F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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TESORO DELLA SIERRA MADRE
NODO ALLA GOLA
LADRI DI BICICLETTE




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"la Hayworth: una dea, Orson un duro dal cuore tenero, il film: un grande Classico del noir"

Un irlandese di stanza negli States, ricercato per un omicidio commesso in Spagna, sia pur in guerra, salva una bellissima sconosciuta da un'aggressione al Central Park di New York. La donna, sposata, di origine russa, entra subito nelle sue grazie e gli chiede di accompagnarla in crociera negli assolati mar dei Caraibi. Arruolato come stewart con la compiacenza del marito semi-paralitico e ovviamente ricchissimo. Ad Acapulco, il socio del magnate propone al Nostro un ingegnoso progetto criminoso che prevede un omicidio simulato... "Appena l'ebbi vista, perdetti la ragione, e irrimediabilmente", è un passaggio del dialogo, datato perché coniungato all'imperfetto (!) e che si sente all'inizio dalla voce recitante del protagonista, come da tradizione dell'autore di  QUARTO POTERE  Rita Hayworth che ricordavamo come una rossa fatale nel suo immortale  GILDA  la riscopriamo qui in versione biondo-platino: peculiarità essenziale per ogni "femme fatale" che si rispetti, pur sempre una dea. Orson Welles è sinonimo di inquadrature non convenzionali, battaglia vinta contro i produttori per avere il "final cut" del proprio lavoro: scritto (pur tratto da un romanzo poco noto, "L'Altalena della Morte", e alla sceneggiatura parrebbe aver partecipato anche William Castle) interpretato e diretto. Musiche alla Jerome Kern di Heinz Roenmheld per la song ovviamente retaggio della dea canterina (clamorosamente 'cheap' l'inserimento nello score di "Amado Mio") e ritmi messicani nella parentesi messicana prima dello sbarco a Frisco. Qui, si attua il piano che muove a tenaglia sul protagonista, che da potenziale deus-ex-machina si fa piccolo elemento di un ingranaggio in mano ad un misterioso burattinaio. Finale celeberrimo con la fuga nella chinatown e nel labirinto degli specchi. "Cos'è un uomo in gamba? Uno che può vantarsi!", uno che ad esempio può vantarsi di schiaffeggiare la Hayworth mentre tenta di baciarti! [FB]

[THE LADY FROM SHANGAI] DI E CON O. WELLES, CON R. HAYWORTH, NOIR/GIALLO, USA, 1948, 86', 1.33:1