F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MIELE AMARO
UNA TROMBA D'ORO
IL SIGNOR BEVIS
IL TESTAMENTO PURPUREO
TRE UOMINI NELLO SPAZIO
IMMAGINE ALLO SPECCHIO
MOSTRI IN MAPLE STREET
AVVENTURA DI ARTHUR CURTIS
LUNGA VITA WALTER JAMISON
GENTE COME NOI
ESECUZIONE
IL DESIDERIO DEI DESIDERI
L'ALTRO POSTO
UN INCUBO DAL PASSATO
UNA SOSTA A WILLOUGHBY

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"più che 'à la Frank Capra', spielberghiano"

Il "Signor Davis" è un inguaribile ottimista, oltre che un gran pasticcione. il re di tutti i pasticcioni. Un giorno colleziona tutte le sfighe del mondo assieme: viene licenziato, ha un incidente con l'auto, riceve lo sfratto. Dopo essersi strafogato annegando i dispiaceri con l'alcool, incontra nel bar il suo angelo custode, il quale intende risistemare le cose, facendogli rivivere l'intera giornata storta, apponendovi opportune modifiche... L'episodio numero trentatré della serie classica de  AI CONFINI DELLA REALTà vede "Il Signor Bevis" assistito da un angelo custode ancor più premuroso di quello de  LA VITA é MERAVIGLIOSA  Chiaramente i risultati sono lontani anni siderali dal capolavoro di Frank Capra. Appartiene perciò agli episodi "comici", se non peggio "buinisti" (inteso in senso spielberghiano) della serie ideata da Rod Serling. Il protagonista della storia è un po' un Pee-Wee di burtoniana memoria, ma è la storia a non sapere veramente di nulla, con un finale insulso che ti fa chiedere cosa abbia frullato nella testa degli autori. La regia di William Asher è al minimo sindacale, e il parco attore che vede con Orson Bean, Henry Jones, non pare al suo meglio. La voce over di Rod Serling, figura che stava dietro al progetto televisivo, introduce anche questo episodio numero trentuno della prima, mitica, serie di "The Twilight Zone", oggi sicuramente meno nota dei nuovi episodi prodotti negli anni '80 da Steven Spielberg e dell'omonimo film ovvero  AI CONFINI DELLA REALTà  un frammento che si può anche vedere, avendo l'accortezza di tenere le aspettative basse per non patire eccessivamente un probabile (forse anche scontato) scoramento durante la visione. L'inconfondibile sound del grandissimo Bernard Herrmann fa da sfondo all'episodio ed è posto in capo e in coda a tutti i 36 episodi della serie classica. [FB]

[THE TWILIGHT ZONE] DI W. ASHER, CON O. BEAN, H. JONES, COMMEDIA/FANTASY, USA, 1960, 25', 1.33:1