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THE THIRTEENTH REUNION COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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Un ladruncolo appena uscito di galera rischia, ora che è di nuovo fuori, una prigionia ben più agghiacciante... Negli episodi della HAMMER HOUSE OF HORROR le facce degli attori, spesso sdrucite, brutte ma autentiche, non puzzano di gomma come in certi serial americani e la prestazione fornita è spesso lodevole. Uno di questi conta poi un duo d'eccezione, costituito dal veterano Peter Cushing e da un Brian Cox ancora lontano dall'incarnare il primo Hannibal Lecter della storia. Ne "Il Grido Silenzioso" li troviamo rispettivamente nei ruoli dell'ambiguo proprietario di un negozio di piccoli animali, come copertura di facciata per allevare belve feroci in cattività progettando sistemi per educarle a restare in gabbie senza sbarre, e nel ladro che non è stato per nulla rieducato e che per questo subirà un contrappasso anche più atroce. Interessante come il personaggio di Cushing sia ancora ossessionato dai campi di concentramento (anche se non nel modo che il personaggio interpretato da Cox, pensa) e giustifichi perciò in un certo senso la progettazione del sistema ideato per eliminare "le gabbie dagli zoo". L'ipotesi che si tratti di una reazione rispetto al tradimento della fiducia è smentita da una rivelazione ad effetto. "E' un posto che puzza di paura" aveva confidato alla moglie prima di tentare il "colpo" e quindi dopo la sua sparizione è inevitabile che quest'ultima indaghi per conto suo dal momento che la polizia sottovaluta la scomparsa di un uomo appena uscito dal carcere e comprensibilmente datosi alla macchia. Se la sceneggiatura tirata per le lunghe potrebbe mostrare il fiato corto, il minutaggio contenuto (che si riduce ad una cinquantina di minuti) assicura invece una buona tenuta e un adeguato ritmo. Notevole il doppio finale che lascia intravedere un happy end, puntualmente smentito e lasciato intelligentemente in sospeso, in linea con certi fumetti "creepy". [FB] |
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[ID] di A. GIBSON, CON P. CUSHING, B. COX E E. DONNELLY, HORROR, UK, 1980, 50', 1.33:1, VOTO: 8 |