F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

T R A I L E R

   
 

"alla 'Terza Stagione' si prepara la nascita di una figura ben nota al genere crime..."

 

 

Un professore di liceo che pare non essere nel pieno delle sue facoltà, un incidente stradale e un'omissione di soccorso, l'omicidio di un sensitivo, una fossa scavata e lasciata aperta, un detective che vuole aiutarlo... "Harry Ambrose", il detective coi "controcoglioni" (e la sciattica) e il protagonista di quest'altra storia si incrociano, ancora non conoscendosi alla stazione del treno. Il secondo riceve con la moglie incinta la visita di uno strano individuo che pare ricordargli un debito da saldare. Un incidente stradale avverrà la stessa notte e quest'ultimo perderà la vita. Alla "Terza Stagione", "The Sinner" conferma la coerenza con le precedenti: coerenza narrativa, immedesimazione dello spettatore, scrittura. Bill Pullman si è isolato dal suo ambiente per non incorrere più nelle tentazioni passate (l'alcool, il masochismo) ma, cone giustamente afferma un collega, "è sempre il più bravo" nella stazione di polizia locale. Tanto che subito sospetta che ci sia qualcosa di poco chiaro nel racconto del superstite di un incidente stradale costato la vita al guidatore. Ciò che accomuna la  PRIMA STAGIONE   e la   SECONDA STAGIONE   con quest'ultima è il "vuoto mentale" di accusati di colpe grave, di rimozione e riappropriazione della coscienza vigile. L'aspetto psicologico è ancora preponderante e dalla fine della 4a puntata spunta un nuovo omicidio collegabile all'oggetto dell'indagine di Pullman. Il nostro dovrà affrontare addirittura un calvario che avrebbe apprezzato Edgar Allan Poe. Ma ancor più è nella penultima puntata che si comprende il progetto alla base della storia: [EVIDENZIA LO SPOILER] ovvero la nascita di un serial killer. Sotto questo aspetto tutto assume una veste davvero innovativa e originale, e quello che sembra una vittima (e forse lo è) si rivela invece il carnefice. Bravissimi entrambi gli interpreti, tra cui la rivolezione Matt Bomer. Finale toccante, con morte in diretta. [FB]

 

[ID] Con B. PULLMAN, M. BOMER, J. HECHT, THRILLER, USA, 2019,  EP di 50', 1.85:1