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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"un inedito Villaggio in salsa agrodolce, per la regia di Nanni Loy"

A Washington da Lambrate per trovare e condurre in Italia un campione del basket per conto del cumenda per cui lavora. Il nero alto tre metri, comunista, attivista, incazzato. Dovrà rincorrerlo per mezzo continente... Nanni Loy lo vidi nell'88 o giù di lì, aggirarsi intorno alla bacheta che famigerato cinema a luci rosse in quel di Cuneo. Curiosava studiando attentamente la locandina (rigorosamente censurata) e io gli passai accanto, perché lì vicino era la fermata dello scuolabus. "Sistemo l'America e Torno" è un film-pamplet del regista, che trova in un Villaggio pre-  FANTOZZI  un protagonista aderente alla vicenda narrata. Quello che considerava un lavoro come un altro, riconducibile a quello di "portare un pacco in Italia" (un credibile Sterling Saint Jacques) si traduce in una vera e propria odissea, complice la sua conoscenza scarsissima della lingua. Le prende, di brutto, dai tifosi del campione, persino dalla polizia, da gang rivali, trovandosi in mezzo ai tumulti della protesta dei 'Black Panther'. A "Rino" perché il campione deve divorziare, poi in Luisiana dove dovrebbe salutare i suoi genitori, e ancora in Florida (dove c'è il momento in cui, rimediato un lettino nella "camera dei bambini" si lascia abbandonnare alle cure della ninfomanissima segretaria del console) e ancora ad Atlanta, dove vorrà giocare l'ultima partita [EVIDENZIA LO SPOILER] e che si rivelerà davvero l'ultima per lui! Oltre alla chiusa davvero amara e che consegna un volto inedito a chi reputava Villaggio un giutto solo avvezzo a ruoli di comico puro, non mancano poi momenti malinconici che vedono il Nostro incontrare una variegata massa di derelitti "Bonfiglio ...di puttana!", e "chi è il cretino tra me e lei?": i tormentoni che ricorrono negli scambi col "cumenda". Musiche di Bacalov, fra cui un bel mood con l'armonica che, detto per inciso, era tra le cose che più mi ricordavo di questo film, dopo tanti anni. [FB]

di N. LOY, CON P. VILLAGGIO, S. SAINT JACQUES, A. BRANCIA, COM/DRAM, ITALIA, 1977, 105', 1.85:1