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FRATELLO DOVE SEI?
GALLINE IN FUGA
X-MEN
DINOSAURI
SNATCH LO STRAPPO
LA TIGRE E IL DRAGONE
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IL GLADIATORE
PITCH BLACK
MISSION TO MARS
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"parte con il piede sbagliato, poi per fortuna la musica cambia"
Un ladro di diamanti finisce a sua volta vittima di un furto da parte di una banda di cialtroni durante lo svolgimento di un incontro clandestino di boxe truccato che per una serie di coincidenze verrà vanificato dalla sostituzione del pugile pagato per perdere che invece si rivela ingestibile, provocando l'ira del gangster... S'inizia sui titoli di testa e una czarda yiddish e un siparietto con alcuni rabbini che si parlano addosso su questioni di dottrina religiosa, la voce narrante è quella di Jason Stadtham, il montaggio è fotonico, fracassone e irritante, la musica incessante, evidentemente a fare "il verso" allo stile di Martin Scorsese con dialoghi sfacciatamente tarantiniani ("come disse la moglie di Matusalemme dopo una scopata: ce la fai a ripetere?"). Il fatto è che alla regia c'è l'ex marito di Madonna, Guy Ritchie. "Snatch" parte decisamente con il piede sbagliato, tant'è che viene quasi voglia di cambiare disco. Per fortuna poi la musica cambia e complice l'entrata in scena della sgangherata gang di ladruncoli di colore (memorabile il canino che inghiotte il pupazzo gommoso che fischietta) e quella del sulfureo personaggio di Brad Pitt: lo zingaro strafottente campione di FIGHT CLUB "C'è un problema con gli zingari o rom: non si capisce quasi un cazzo di come parlano, non è un dialetto, non è una lingua, è semplicemente... zingaro". "Ti piacciono i coni?" "I coni?" "Sì, ti piacciono i coni?" "Ah! I cani!" "Sì, i coni!". E ancora: "lo sai come sono gli zinghi: in un affare, ti buttano sempre un cane dentro!". Poi c'è un negrone che stenta a uscire da un'auto, la tentata rapina al banco scommesse, la spiegazione di come i maiali riescono a consumare un chilo di carne umana in un minuto, la situazione che vede probabile che il cane si sia mangiato il prezioso diamante ("il cane, devi aprirmelo"). La rozzezza è evidente (la deodatesca sequenza con la lepre ghermita dai cani) ma se si sta al gioco, si può vederlo. [FB]
[SNATCH] di G. RITCHIE, CON B. PITT E B. DEL TORO, COMMEDIA, USA, 2000, 95', 1.85:1