F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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TONYA
SULLA MIA PELLE
EVA
BALLATA DI BUSTER SCRUGGS
DOG MAN
HOLD THE DARK
22 LUGLIO
ORE 18.17 ATTACCO AL TRENO
BEIRUT
IL PRIGIONIERO COREANO
TERMINAL
L'ANGELO
OPERATION FINALE
PRIVATE LIFE
SECONDA VOLTA DI ANDERS
T R A I L E R
"sequel di 'Sicario' di Villeneuve, firmato dall'italiano Sollima"
Viene perciò richiamato dal Medioriente l'agente guastatore della CIA il quale ingaggia il "migliore". Si vuole mettere un Cartello della droga contro l'altro, provocando una guerra che prevede l'eliminazione di entrambi i contendenti. L'obiettivo è la figlia, studentessa, di uno dei capi, da rapire, ma tutto va presto a puttane... "Ci aiuterai a scatenare una guerra", "contro chi?", "contro tutti". In pratica: lo sporco lavoro che fa "l'Agenzia" da sempre, destabilizzando governi e deponendo presidenti non allineati. Sergio Sollima, dopo aver presentato come portfolio il suo SUBURRA è chiamato a girare il sequel del SICARIO di Villeneuve. "Soldado" ritrova i suoi protagonisti, eccetto quello femminile. Il fatto è che, per quanto Benicio del Toro e Josh Brolin siano grossi nomi, e che qui la storia punti all'azione, difetta appunto del punto forza che era rappresentato dal fu personaggio di Emily Blunt. Era lei l'occhio critico, la parte della "ragione", che qui è lasciata allo spettatore. Certo, qui c'è la ragazzina rapita che poi fugge durante una tremenda sparatoria in mezzo al deserto messicano. Siamo a metà del metraggio e il film prende una nuova direzione: il personaggio di Del Toro la ritrova ma viene scaricato dai suoi per l'annullamento dell'operazione. E qui mi fermo. Pecca tuttavia di una certa prevedibilità, dato che al primo incontro tra Benicio e il ragazzino, neo corriere della droga, già butta le basi a quello che puntualmente si verificherà. Questo seguito si fa apprezzare e risulta abbastanza in linea con il prototipo, con un finale "un po' così".. che rilancerebbe un terzo capitolo della saga. Matthew Modine è il Presidente, che ordinerà di indagare sui cartelli messicani, sospettati di favorire l'introduzione del Paese di terroristi. Per certi verso è prolisso e spiace davvero quel finale così tirato via. In ogni caso il lavoro svolto da Sollima non è male, ma non lascia alcuna firma stilistica andando a somigliare ad un diligente shooter. [FB]
[SICARIO: DAY OF THE SOLDAOD] DI S, SOLLIMA, con B. DEL TORO, J. BROLIN, GUER, USA, 2018, 122', 2.35:1