F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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BALLATA DELL'ODIO E..
THE SOCIAL NETWORK
IL GRINTA
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L'UOMO NELL'OMBRA
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LA VIA DEL RITORNO
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SOMEWHERE
T R A I L E R
"più un room-movie che un road-movie"
Annoiata aitante star del cinema a Los Angeles passa il tempo dividendosi tra costosi hobby, incontri occasionali e profonda noia frutto di una solitudine nella quale è ridotto a rifugiarsi, tra il girato e gli impegni promozionali di routine. Una breve trasferta italiana per partecipare alla prima dell'ultimo film e l'attesa del campus estivo sarà l'occasione per passare un po' di tempo con la figlia nata da una relazione archiviata... Sofia Coppola: che mattone. Non che nei suoi film precedenti succedesse poi qualcosa di eclatante, ma in "Somewhere", vincitore di Venezia 2010 a conferma del non-sense sempre di casa alla biennale, veramente non succede un... "beneamato cazzo". Più un room movie che un road movie. La figlia di Francis Ford è sì arcinota per la dedizione al minimalismo qui espresso al meglio nella sequenza (almeno buffa) dove l'attore è abbandonato al suo calco di plastilina, ma pur prendendosi sporadiche parentesi anche simpatiche (il massaggiatore che vuole "mettere a loro agio i clienti") il suo ultimo lavoro sfocia nella noia. Noia, noia, noia. Forse ancje per questo il protagonista della vicenda ha il sonno facile e si addormenta anche di fronte ad un numero di lap dance personalizzato, pure durante i preliminari con una spasimante appena sconosciuta. Cast americano contaminato con quello nostrano, con in testa la platinata Laura Chiatti, presente tuttavia in qualche metro di pellicola. Non si sfugge poi alla caricatura che gli stranieri fanno degli italiani (terrificante Giorgia Surina nel ruolo di Giorgia Surina) ma il particolare più tremendo è ricordarli alla presentazione in laguna, dove sfilarono Valeria Marini, Simona Ventura (la miserevole presentazione ai Telegatti è peggiore per l'Italia di qualunque soffiata di Assange) tutti orgogliosi di aver preso parte alla produzione straniera, dimenticandosi di essere stati scelti in base alla loro vacua, manifesta inconsistenza. Buonanotte. [FB]
[ID] di S. COPPOLA, CON S. DORFF, E. FANNING, C. PONTIUS, K, SHANNON, DRAM, USA, 2010, 94', 2.35:1