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THE VILLAGE
L'UOMO SENZA SONNO
COLLATERAL
WOLF CREEK
LA MALA EDUCACION
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LUNGA DOMENICA DI PASSIONI
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LE CONSEGUENZE DELL'AMORE
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LA PASSIONE DI CRISTO
THE GRUDGE
"dall'autore di 'Session 9' un bel film incentrato sulla paranoia"
Un operaio non dorme da mesi. Nel tempo libero si vede con una prostituta con la quale riesce a ritrovare almeno un po' di pace interiore: da tempo, infatti, sospetta che alle sue spalle ci sia un complotto... Sicuramente un buon film. Dopo l'exploit di SESSION 9 il bravo Brad Anderson, uno dei rari registi di genere americani viventi e attivi (si fa per dire, tant'è che deve attendere spesso finanziamenti e ingaggi europei per poter lavorare, e questa volta dobbiamo ringraziare la Spagna) confeziona con "L'Uomo Senza Sonno" una storia incentrata sulla paranoia. Il sospetto che una cospirazione voglia fargli perdere la ragione, trasporta il protagonista in una dimensione kafkiana. [EVIDENZIA LO SPOILER] "Ivan" è la coscienza di Trevor, o volendo dare una interpretazione soprannaturale: è il Diavolo che reclama la sua anima dannata. "The Machinist", questo il titolo originale, è poi principalmente un film di attori: Christian Bale fornisce una prova di bravura quasi sovrumana (è dimagrito di 15 kg per prepararsi a questa pellicola) e poi abbiamo la sempre magnifica Jennifer Jason Leigh (per contro: ingrassata per l'occasione). E poi Michael Ironside, e l'intensa Aitana Sanchez-Gijon. E' chiara la posizione politica del regista, che ancora una volta guarda alle infami condizioni di vita dei lavori usuranti, laddove era la squadra con il compito ingrato di rimuovere l'eternit, qui abbiamo gli operai in fabbrica e la piaga degli incidenti sul lavoro. Se la soluzione appare inaspettata, alcune soluzioni (il gioco dell'impiccato) appaiono un po' semplicistiche. Anche il direttore della fotografia fa un il suo bel lavoro: il nero è la dannazione del limbo in cui è relegato il protagonista della vicenda, il bianco rappresenta la sua salvezza. Roque Banos confeziona un ottimo score che guarda al Bernard Herrmann arruolato da François Truffaut, mentre il mesto tema centrale del violino pare un Piazzolla di rimando. [FB]
[THE MACHINIST] di B. ANDERSON, con C. BALE E J. J. LEIGH, THRILLER, USA, 2004, 90', 1.85:1