F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 8 0
1 9 8 1
1 9 8 2
1 9 8 3
1 9 8 4
1 9 8 5
1 9 8 6
1
9 8 7
1 9 8 8
1 9 8 9
>
●●●
L'IMPERO COLPISCE ANCORA
STARDUST MEMORIES
UN SACCO BELLO
BIANCO ROSSO E VERDONE
THE BLUES BROTHERS
SHINING
FOG
INFERNO
MANIAC
VENERDì 13
TORO SCATENATO
THE ELEPHANT MAN
VESTITO PER UCCIDERE
STATI DI ALLUCINAZIONE
MACABRO
COMIC THRILLER DRAMA
"Pozzetto diretto da Dino Risi"
Antonio Barozzi è stato battezzato con l'acqua dei ravioli e ha il pallino del cinema. Un bel giorno si decide e lascia Laveno per raggiungere la Capitale. Qui, i suoi desideri dovranno fare i conti con la dura realtà... Pellicola con Renato Pozzetto che si avvale della regia di Dino Risi. La prima parte è uno spaccato dell'italietta di provincia niente male (i vitelloni al biliardino, l'eterna fidanzata bruttarella, definita da lui "oca", che rincara: "ma lo sai che corri come una papera?"). Poi, con la trasferta romana, si da luogo ad una galleria incredibile di personaggi: l'indiano romagnolo (!) che vende shampoo anti-forfora, l'agente Pedretti di Aldo Maccione che gli fissa l'appuntamento con filodrammatica di tale Carlo Simoni e che si precipita come un falco pellegrino alle esequie del nonno (morto davanti alla tv mentre trasmettono "Quant'è bella la Bernarda, tutta nera e tutta calda") il co-inquilino che scrive soggetti a luci rosse ("Pelo contro pelo"). Seguiranno partecipazione al goticone dove irrompe Tognazzi, l'esilarante servizio fotografico ("ma fai schifo!") e il mitico provino di "Nudi in mansarda mentre fuori c'è la rivoluzione" ("la faccia non ci interessa, ci interesa il pene!"). L'occasione per Risi è anche quella di ritrarre le illusioni di questo pannocchione di provincia e puntare i riflettori nel dietro le quinte, dei "le farò sapere" ("mia sorella è finita al manicomio aspettando la telefonata"). Edwige Fenech torna a fare coppia "impropria" con il comico, ad un anno di distanza da LA PATATA BOLLENTE e oltre ai camei illustri di Monicelli e Gassman, ci sono anche quelli di Lory del Santo e Serena Grandi. Presentato al Festival di Cannes, è un'opera che non va sottovalutata. "Chi è quello stronzo che guarda in camera?" dice Monicelli al protagonista, che con un motto d'orgolio manda tutti a cagare, regista compreso. Una rivalsa che non può non ricordare il Sordi di UNA VITA DIFFICILE Finale amaro. [FB]
di D. RISI, CON R. POZZETTO, E. FENECH, A. MACCIONE, COMMEDIA, ITALIA, 1980, 108', 1.85:1