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COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"lovecraftiano, almeno per l'aspetto degli 'esseri' tentacoliformi" |
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Da un'isola irlandese il classico un team di scienziati sta per fare un grande annuncio: la sconfitta del cancro. Sfortunatamente, c'è qualche effetto secondario: viene ritrovato un uomo ridotto a poltiglia, disossato. Anatomopatologo di fama giunto dal continente effettuata l'autopsia scoprendo che lo sfortunato era stato punto da qualcosa e "liposucchiato" di tutto il fosfato di calcio. Qualcosa di mostruoso striscia nei boschi... Terence Fisher è il responsabile di questo classico esempio di fantascienza vintage tramandata in un'epoca già parecchio smaliziata e che si rifà in tutto e per tutto alla saga di Quatermass (il finale ne è esempio). Trama è totalmente fuori di melone: prevedendo la creazione di un organismo vivente simbionte con l'uomo, nelle intenzioni quasi un "animale da compagnia" (di aspetto ripugnante) ma con una sua utilità "taumaturgica". Peter Cushing che da lustro ad una vicenda che anticipa un po' "Il Demone Sotto la Pelle" e si concede anche qualche comprensibile autoreferenzialità ("curioso! sembra la casa di Dracula!") tentando di arginare la moltiplicazione -per scissione monocellulare- dei "celenterati" prendendoli a fucilate, bersagliandoli con molotov e candelotti di dinamite ("non sembra che la prendano troppo!") ricorrerà a sistemi ben più subdoli ("bocconi avvelenati"). Al di la dell'assunto delirante, il ritmo è davvero una parola svuotata di significato in "SOS i Mostri Uccidono Ancora"; e varrà per tutte la scena della vestizione dei due professoroni mostrata senza tagli, in tempo reale! Auspicabile perciò occupare meglio il tempo preparando un caffè che potrà tornare utile in seguito. Cushing perderà una mano, gli spettatori un po' di tempo rubato al sonno. Finale sotto assedio alla THE MIST Lovecraftiano, almeno per l'aspetto degli "esseri tentacoliformi". [FB] |
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[THE ISLAND OF TERROR] DI T. FISHER, CON P. CUSHING, E. JUDD, C. GRAY WESTERN, ITA, 1966, 83', 1.85:1 |