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T R A I L E R

"altro che la deflorazione della Bellucci in 'Irreversible'..!"

Una ragazza subisce uno stupro di gruppo in un pub. Denunciato l'accaduto, viene difesa da un'avvocatessa che, senza interpellarla, opta per un patteggiamento che frutterebbe agli accusati pene minime. In seguito, si prova perciò a ridiscutere il caso, chiamando in causa tutti coloro che erano presente e invece di intervenire in soccorso alla ragazza, incitavano piuttosto alla violenza. Ci sarebbe un testimone oculare dell'accaduto... Sicuramente per una donna che testimoni in prima persona in un processo per stupro, incalzata dagli avvocati della difese, deve essere una delle situazioni più mortificanti alle quali si possa essere sottoposti. "Sotto Accusa" ci presenta una situazione di questo genere. Jodie Foster agguanterà la più ambita statuetta nell'interpretare un personaggio non certo simpatico per lo spettatore: una mezza sbandata che, vestita in biti provocanti e sotto influsso alcoolico, come a dire, "se la sarebbe almeno un po' cercata" per finire "sbattuta su un flipper". Se tutta la messinsce urla anni '80 sin nel midollo, ci troviamo davanti ad una pellicola per nulla ricattatoria, e anzi decisamente "scomoda", per quanto Hollywood non fosse stata del tutto estranea a film a questo tema. Si parlava di quanto non ci sia di ricattatorio, e se si pensa a  IRREVERSIBLE  e si fa un confronto lo si capisce ancor meglio, la sequenza di questo stupro pone lo spettatore spalle al muro, caricandolo in un reale senso di disagio (dico sul serio, la scena provoca brividi e disgusto) grazie anche all'aguzza Foster che qui, davvero, da il suo meglio. I maturi tamarri che incitano (a suon di urla di stadio) gli imberbi collegiali alla violenza sono effettivamente peggiori di essi stessi, e l'indifferenza generale al margine dello stupro consumato è ancor più ingiustificabile. Altro che Gaspard Noé e la deflorazione della Bellucci, dove la pedanteria registica suscitava al più la vena sadica dello spettatore-voyer. Da vedere. [FB]

[THE ACCUSED] di J. KAPLAN, CON J. FOSTER, K. MCGILLIS, DRAMMATICO, USA/CANADA, 1988, 110', 1.85:1