F A B I O B O R E L L I
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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"superbo sotto l'aspetto del realismo dell CGI, non raggiunge il milieu dei capolavori Pixar"
Maestro di musica leggermente frustrato, alla vigilia di quella che reputa davvero la sua 'grande occasione' incorre, per distrazione, nell'errore irreparabile. All'Altro Mondo non si rassegna a consegnarsi all'Eternità... Era stato selezinato per Cannes 2020, ma le cose sono andate come sappiamo, così è andato a Roma. L'ultimo, ambizioso, lavoro della Pixar-Disney (il secondo dell'annata) giunge poi direttamente sui televisori domestici, in streaming. Questo per la massa, non per chi scrive, che lo videoproietta. "Soul" non è un capalavoro, purtroppo, andando perciò a posizionarsi in quella fascia medio-alta di lavori straordinari sotto l'aspetto tecnico, e quest'ultimo eguaglia e supera ampiamente gli ultimi lasciando a tratti davvero stupefatti per la perfezione raggiunta, d'un realismo superbo, ma non più capaci di raggiungere quel milieu, la magia che suscitava la commozione e faceva gridare al miracolo. L'inizio che prevede il tram-tram quotidiano del 'lungone' protagonista vede subito un livello tecnico monumentale, e a questa fa seguito la parte più 'artistica', slegata dalle convenzioni, che in un certo senso ricorda "La Linea" di Osvaldo Cavandoli (e pure SCALA AL PARADISO di Powell) alla quale segue il ritorno in terra, con il Nostro costretto in baffi e pelo nel 'corpicione' di un gatto (slapstik che vede alcune azioni condizionate del felino, quali quello di leccarsi..!) mentre nel suo corpo c'è finita l'anima ribelle "che non vuole prendere casa". Qui c'è un bel po' di Frank Capra che aleggia, tant'è che un "burocrate" giunto dall'Alto vuole rimediare all'anima ribelle. Lo schema della sceneggiatura è jazzato e lo scopo è arrivare nelle sue sembianze al debutto. Sin qui la storia, che non è affatto male e fa il suo lavoro come intrattenimento puro. Il convitato di pietra è la magia d'un tempo. Pete Docter ha fatto ben di meglio! Pessima la Cortellesi nel doppiaggio di "22", passabile Marcorè-Joe. [FB]
[ID] DI P. DOCTER, ANIMAZIONE, USA, 2020, 100', 2.40:1