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FAMILY T R A I L E R |
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Un padre, fortemente destabilizzato dalla prematura scomparsa del figlioletto, cerca come può di reinserirsi in una quotidianità dalla quale pare invece sempre più alienarsi a causa di un gravissimo disturbo all'udito... Questo episodio della seconda serie dei "Masters of Horror" segna il ritorno di Brad Anderson, confermatosi con il notevole thriller psicologico "L'uomo senza sonno" un nome di spicco della nuova generazione statunitense. Se l'esordio in questo campo era stato quanto mai folgorante, segnando con "Session 9" una tappa fondamentale dell'horror-thriller psicologico degli ultimi anni, il Nostro, registra con questo "Sounds Like" un significativo arretramento, in gran parte per colpa di una sceneggiatura con il fiato corto, buona per una paginetta ma assai risicata per essere "spalmata" in una sessantina di minuti. Confermandosi il "regista della paranoia", il talentuoso Anderson fa poi quello che può per arricchirla di inquadrature, cercando di dirigere al meglio gli attori messi a sua disposizione dalla produzione. Come per "Session 9" e "L'uomo senza sonno" la paranoia non può portare a nulla di buono e così non ci resta che attendere, tra un possibile sbadiglio e un altro, dove si capitolerà (nel sangue, com'era prevedibile). La messinscena è come da tradizione di buona fattura, così come il reparto tecnico: a iniziare da quello degli effetti audio, mai tanto importante e a supporto dell'esile trama. Si può vedere, a funzione di intermezzo e in attesa di un nuovo lavoro degno di questo nome da questo artigiano che almeno nei suoi primi due lavori pareva tanto crederci. Attendiamo quindi, ancora fiduciosi, il thriller ferroviario "Transsiberian" con Woody Harrelson (Natural Born Killers) Ben Kingsley e Edoardo Noriega (Apri gli Occchi), che -se già dal cast pare promettere bene- dovrebbe basarsi su di uno script solido, sulla falsariga del bellissimo "Soldi Sporchi" di Sam Raimi. [FB] |
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[SOUNDS LIKE] di B. ANDERSON, CON C. BAUER E R. KAHAN, HORROR, USA, 2006, 55', 1.85:1, VOTO: 5 |