F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
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LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"dignitosissimo b-movie, creepy e kinghiano"

Un incidente equivocato fornisce il pretesto ad un pugno di bifolchi per "fare giustizia" di un povero minorato che si era finto spaventapasseri per sfuggire loro. Il processo-farsa vede il giudice solidarizzare con i redneck. Quando su un campo in semina compare dal nulla uno spaventapasseri dapprima si pensa a uno scherzo, poi a una trappola tesa ad oc dal procuratore o dalla madre del poveretto. C'è una quarta opzione.. Un dignitosissimo b-movie. Me ne aveva parlato per primo il fratello di un mio caro amico d'infanzia, proprio l'anno della sua uscita al cinema, trasmesso -mi diceva- in un cinema all'aperto nella calda estate del 1981. Certo la regia è quel che è, il ritmo è a tratti blando e i primi dieci minuti non è che si segnalino particolarmente per inventiva o meraviglia immaginifica. Ma le atmosfere e soprattutto le ambientazioni ci sono e costituiscono un'ossatura significativa nell'economia di un film forse addirittura pensato per la televisione dove l'assenza di una messinscena cruenta (solo immaginata) rappresenta più che un indizio. Uno degli aguzzini finisce nel frantoio? La regia non ricorre ad una sola goccia di sangue versato ma passa piuttosto alla marmellata che scivola nel piatto della prossima vittima. Buona la trovata che vuole che lo "spaventapasseri" appaia alla vista della vittima designata (forse è la sua coscienza?) e fantasiosi i contrappassi inscenati facendo leva del tipico bric-a-brac rurale (il frantoio, il silos, l'erpice). Penalizzato come si diceva dal ritmo letargico vanta sequenze di una tensione incredibilmente di buon livello, palpabile, trovando nel finale un bel momento "fantastico": una chiusa che non potrà non ricordare ai fan di  Lucky McKee quella del più riuscito  MAY  altro titolo che affronta il gore senza mostrarlo. Creepy e assai kinghiano, "Lo Spaventapasseri" è più interessante di ciò che potrebbe apparire al primo approccio. [FB]

[DARKNIGHT OF THE SACARECROW] di F. DE FELITTA, CON C. DURNING, HORROR, USA, 1981, 97', 1.33:1