F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●● ½             AHP

ARTHUR
LA BARA DI GHIACCIO
(APPOINTMENT AT ELEVEN)
LA LUNA DEL COYOTE
SENZA SOFFRIRE
BUON ANNIVERSARIO
L'ESAME
IL METODO BLESSINGTON
TUTTO A POSTO
A PROPRIE SPESE
DIVIETO DI SORPASSO
LA SPECIALITà DELLA CASA
FIUME AMARO
ANNO NUOVO VITA NUOVA
L'UOMO DEL SUD

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"una storia alla Shyamalan"

Un bambino riceve un pacco e davanti ai genitori scarta la scatola contenente sedicenti "funghi giganti". Un amico di famiglia parla al padre di intuizioni che posso rivelare "terribili minacce". Liquidato come "profeta di catastrofi", l'uomo avrà di che pentirsene del suo giudizio avventato dopo che il primo sparirà nel nulla... Hitch dice che il film inizierà in ritardo, ma non si userà né l'areo né il treno, forse un tedoforo o la cavalleria leggera. "Special Delivery" ovvero "A Proprie Spese" mette in scena una storia alla Shyamalan. "Rifiutate ogni pacco che dovesse esservi recapitato!" informa laconico un telegramma che la famiglia riceve dall'uomo scomparso. In breve si giunge a formulare un'ipotesi suggestiva, ovvero un'invasione di extraterrestri, sotto forma di spore, di virus, forse proprio i funghi ricevuto per posta che crescono con inusuale velocità. Chiaramente il riferimento va anche d'ufficio al classicissimo  L'INVASIONE DI ULTRACORPI  L'episodio, con Steve Dunne e Beatrice Straight come interpreti, presenta non pochi spunti di interesse, La ditta "Il Grande Bosco" fornisce chiaramente la chiave per un nesso per un diabolico piano. La paranoia, tema caro al regista Frankenheimer, è anche il tema della puntata di   ALFRED HITCHCOCK PRESENTA  che per una volta vira verso l'horror più che lo sci-fi della decade in corso. "Credo che questa storia sia stata di monito a chi mangia i funghi" chiosa Hitchcock alla fine dell'episodio diretto da Norman Lloyd. Chiuderà comunque sui credits, come di consueto, la "Marcia Funebre per una Marionetta" di Charles Gound, sottostimato autore del 'Faust' e di tanta bella musica nel secondo ottocento, che in questa "miniatura" inconsapevolmente seppe donare a sir Alfred quello che Kubrick definiva "totem musicale", restandone per sempre, indissolubilmente, associato. Alzi la mano chi non la canticchia mentalmente ogni volta che vede il faccione bonario del Nostro?  [FB]

[SPECIAL DELIVERY] DI N. LLOYD, CON S. DUNNE, B. STRAIGHT, FANT/HORROR, USA, 1959, 24', 1.33:1