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L'AVVERSARIO
IL PIANISTA
MAGDALENE
PARLA CON LEI
LA 25ª ORA
SPIDER
DANS MA PEAU
GANGS OF NEW YORK
L'IMBALSAMATORE
SYMPATHY OF MR VENGEANCE
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"raggelante dramma della schizofrenia vissuto dal di dentro"
Vezzeggiato da bambino dall'amorevole madre come il suo "piccolo ragnetto", un uomo che ha già oltrepassato il confine della follia cerca di riannodare i fili delle sue memorie che si intrecciano come una ragnatela, alla ricerca del fatto scatenante all'origine di tutto: l'uccisione della madre, del padre o forse no... Un Cronenberg estremo, tanto quanto lo era stato con "Crash", quello che crea con "Spider" uno psicodramma a tinte fosche dove gli attori si trovano a interpretare differenti personaggi e dove vediamo l'inconsapevole narratore vagare tra i suoi confusi ricordi dell'infanzia come un attore sul set di film che l'hanno visto protagonista. Ralph Fiennes, a parer mio alla sua miglior performance, gioca di sottrazione estraniandosi totalmente quasi a lasciar credere che il suo sia solo più un involucro vuoto, fornendo un'interpretazione raggelante del dramma della schizofrenia vissuto dal di dentro. Sarebbe qui improprio parlare di recitazione sotto le righe perché il suo è un totale annullamento. Miranda Richardson si sdoppia invece in due ruoli: protettiva madre e lasciva prostituta, almeno secondo la rielaborazione che un bimbo poteva darsi per giustificare un evento che non potendo concepire avrebbe troppo faticato ad accettare. A completare il cast un sempre calzante Gabriel Byrne. Se da un lato "Spider" segna il passaggio del geniale regista alla sua "fase tre", quella cioè che porterà ai definitivi capolavori della maturità artistica che finalmente riusciranno a coniugare le glaciali ossessioni (le mutazioni del corpo, e poi della mente) all'intrattenimento mainstream a partire dall'imprescindibile A HISTORY OF VIOLENCE non dimenticando comunque neanche in questo caso il carico eversivo e anticonformista del suo cinema, che in "Spider" si libera verso gli spettatori sotto forma di uno schizzo di liquido seminale direttamente sull'obiettivo della cinepresa. [FB]
[ID] di D. CRONENBERG, CON R. FIENNES E M. RICHARDSON, DRAMMA, CANADA, 2002, 98', 1.85:1