F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●● ½
BLADE RUNNER 2049
LOGAN
WAR: PLANET OF THE APES
THE SHAPE OF WATER
GUARDIANI DELLA GALASSIA 2
GHOST N THE SHELL
LIFE
KONG: SKULL ISLAND
THE GREAT WALL
THOR RAGNAROK
STAR WARS: THE LAST JEDI
SPIDERMAN HOMECOMING
OKJA
WONDER WOMAN
JUSTICE LEAGUE
T R A I L E R
"ora che i nerd sono contenti, possiamo rivederci gli Spider-Man di Raimi"
Contrabbandando "reliquie" da Sokovia, dopo la disfatta di Ultron, un tizio ci rimedia un endoscheletro volante. Parker, potenziato da una tuta tecnologica datagli in dotazione da Tony Stark prova a ostacolarlo... Michael Keaton deve avere nei personaggi alati il suo kharma: dopo aver vestito i panni dell'Uomo Pipistrello per Tim Burton, eccolo ad approdare al suo primo villain dei cinecomics, il suo vero BIRDMAN che, come contrappasso allo splendido manifesto di Inarritu, si vede diventare "L'Avvoltoio" in "Spider-Man Homecoming". Dopo il disastroso reboot dell'arrampicamuri che andava sotto il nome di THE AMAZING SPIDER-MAN considerato da alcuni (anche Valentina, perdìo!) "più fedele all'originale" (andrebbe gridato: non tutto quel che funziona sulla carta, funziona in cinema!) franchising interrrotto al 2° round (appena quando iniziava a farsi almeno decente) la Sony Picture ha ceduto momentaneamente i diritti di sfruttamente alla Marvel. Risultato? Un pastrocchio che ha solo due cose buone: Keaton (lui, come attore) e come il Watts di COP CAR dipinge i compagni di scuola di Parker, dove l'occhio del regista per la direzione dei "piccoli" si conferma "grande". Peccato per tutto il resto: a iniziare da scene d'azione confusionarie dove non si capisce (per quanto spettacolari siano) nulla di nulla. Lo SPIDER-MAN in CGI è più posticcio del primo di Raimi, e sono passati quin-dici-an-ni (!) e l'autorialità qui assente si riassume anche nelle scelte di apparente minore importanza (invece di "Raindrops keep falling on my head" un pezzaccio punk di merda). A Tom Holland gli fanno saltore la cancellata come a "Billy Elliot", ma vedere in dosso ad un bimbo (o poco più) il FISICO è solo patetico, oltre a fornire agli adolescenti un modello diseducativo. Il ritmo c'è, il villain pure, ma l'eroe è di cartapesta. Ora che i nerd sono accontentati, possiamo rivederci gli Spiderman di Raimi. [FB]
[ID] di J. WATTS, CON T. HOLLAND, M. KEATON, T. DOWNEY JR, M. TOMEI, ACTION, USA, 2017, 130', 2.35:1