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THE SACRIFICE T R A I L E R |
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"Brad Anderson firma ancora un buon episodio" |
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Allontanato dalla polizia per i suoi metodi, un agente si ricicla come detective privato. Assunto da una donna per registrare ciò che succede la notte nella casa del fratello avrà modo di confrontarsi con l'imprevisto... L'abitazione occupata per la postazione di ascolto che conta parecchi murales dei graffettari ai muri che "mutano" il soggetto di giorno, in giorno, mi ha ricordato CANDYMAN di Bernard Rose. Il mestiere e il talento di Brad Anderson di cui riconosciamo da SESSION 9 al meno riuscito ma pur sempre interessante VANISHING ON 7TH STREET un innegabile percorso artistico, è confermato anche in questo secondo episodio di "Fear ItSelf", serie ideata da Mick Garris che, disertata dai grandi nomi delle precedenti due stagioni (Carpenter, Dante, Hooper, Miike) dei MASTERS OF HORROR ha saputo contare sulla sua presenza. Citazioni a iosa e anche un rimando all'ottimo (e invisibile) horror finlandese SAUNA dove era posta pure lì la tematica cara al regista: il doversi confrontare con i fantasmi della propria coscienza. L'Alfred Hitchcock de LA FINESTRA SUL CORTILE è anche lui presente nelle sequenza clou dove il protagonsita "vede" l'assassino dalla finestra del secondo piano che scende le scale armato di coltellaccio mentre la finestra del piano terra rivela dei bambini davanti alla tv accanto all'albero di Natale. E da ultimo, non ultimo, il polanskiano L'INQUILINO DEL TERZO PIANO nella scena dove il detective vede sé stesso che lo osserva dall'abitazione di fronte: "tu conoscevi il potere della casa, perché non me l'hai detto?!" ci si domanda, e la risposta [EVIDENZIA LO SPOILER] giungerà puntalmente rivelado che l'ultima sua committente era la sorella dell'uomo "giustiziato" dal "giustiziere". Fa tristezza notare come Anderson lavori praticamente solo più in Europa grazie ai benemeriti spagnoli. Dopo THE CALL del 2013 se ne sono perse le tracce. [FB] |
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[SPOOKED] diB. ANDERSON, CON ?, HORROR, USA/CANADA, 2009, 40', 1.85:1 |