F A B I O B O R E L L I
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SOLO GLI AMANTI...
BABADOOK
LO SCIACALLO
L'AMORE BUGIARDO
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BLUE RUIN
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THE VOICES
STARRY EYES
MERCY
LE ORIGINI DEL MALE
IL SEGNATO
T R A I L E R
"il vero horror dell'anno"
Sarah lavora in una tavola calda, e annacqua le frustrazioni sul lavoro e nella vita privata, condivisa da un gruppo di coetanei perdenti, coltivando aspirazioni e velleità artistiche nel mondo dello spettacolo. Dopo l'ennesimo provino andato a male, risponde ad un annuncio dove si ricerca un cast per un film horror... Clamoroso indipendente stellestriscie, "Starry Eyes" è semplicemente l'opera che affossa tutti quei film che hanno fatto gridare al capolavoro nell'anno in questione. La trama è semplice, la metafora sin troppo chiara: chi spicca il grande salto nel mondo dello spettacolo, un nuovo mondo che prevede molti sacrifici, deve dire addio ai vecchi legami-legaccii. Il cast è costituito massimo da una decina di volti, e sono più che sufficienti a descrivere il mondo che sta intorno a Sarah: ragazza come tante, con tutti i suoi sogni e fragile vittima delle disillusioni, che trova (bontà dei due registi) una magnifica interprete in Alex Essoe da Oscar, in grado di descrivere, come una Sissy Spacek un caleidoscopio di sentimenti e come lei una sorta di vaso di Pandora che deflaglerà. Un carillon iniziale che propone uno stupendo main theme di poche note che sembra echeggiare le magie dei primi Goblin. Cosa si cela dietro la casa produttrice di film horror? Come si può passare indenne in provini che prevedono già slanci di generosità e rottura di tabù inconfessabili, allettando l'aspirante attrice con promesse mirabolanti che prevedono una sibillina promessa di "una nuova rinascita"? La storia tiene incollati gli "occhi stellati" dello spettatore per l'intera durata e conducono ad un finale allucinante. Come nel migliore Ben Weathley il quadro finale porta ad una totentanz spietata intorno alla preda, più consapevole del solito, in un susseguirsi di sequenze da pelle d'oca. Film germinale, che ti scombussola dentro: è l'horror dell'anno. Tra i volti della "Astreus Production" Marc THE LOST Senter. [FB]
[ID] di K. KOLSCH E D. WIDMYER, con A. ESSOE, A. FULLER, N. SEGAN, HORROR, USA, 2014, 95', 1.85:1