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INCONTRI RAVVICINATI...
GUERRE STELLARI
I NUOVI MOSTRI
ALLEGRO NON TROPPO
IO E ANNIE
SUSPIRIA
SETTE NOTE IN NERO
SHOCK
TUTTI DEFUNTI TRANNE I MORTI
LE COLLINE HANNO GLI OCCHI
BORGHESE PICCOLO PICCOLO
ERASERHEAD
UNA GIORNATA PARTICOLARE
FUGA DI MEZZANOTTE
NEW YORK NEW YORK

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"film a episodi poco noto, sull'italietta pre-legge sull'aborto, sicuramente boicottato dalle tv"

Due amanti, un uomo politico costretto ad arginare uno scandalo, una famiglia borgatara: tutti accomunati dall'impossibilità di mettere al mondo un figlio nell'Italia ancora priva di una legge in materia di aborto... Sono i vocalizzi inconfondibili di Edda dell'Orso su musica di Morricone a introdurre il 1° episodio del poco conosciuto "Stato Interessante", raccolta di tre frammenti accomunati dal tema della gravidanza, sempre e comunque indesiderata. Duilio del Prete, agghindato da medico, si presenta ogni volta con una diversa identità per giochi erotici dall'amante (qui, mora) Janet Agren. Questa gli rivela di essere di lui incinta, mettendo l'uomo in un cul de sac dato che il marito di questa è il suo principale e per di più è sposato alla sorella della moglie. E le cose, già incasinate, si complicano ulteriormente quando apprende che il suo capo è sterile. Il seconda frammento ci porta invece in Sicilia (ii primo era ambientato al nord, così come l'ultimo lo sarà in una borgata della Capitale) dove la figlia ribelle (e femminista) di un candidato sindaco, sostenuto pure dalla mafia locale, si scopre pure lei incinta. Per evitare lo scandalo il padre organizzerà un bieco espediente. Quest'ultimo è interpretato da Turi Ferro mentre la figlia è una giovanissima Monica Guerritore, Franco Fabrizi l'amico medico che sarà incaricato di risolvere la questione con l'inganno. A concludere il trittico, l'episodio con Adriana Asti ed Enrico Montesano che sposa un registro ancor più dolente dei precedenti (con finale amarissimo) mostrando il dramma di una famiglia numerosa ed altrettanto indigente, che si vede costretta a regolare il "controllo delle nascite" autonomamente (non potendosi permettere il "viaggio in Svizzera", siamo a metà degli anni settanta). Forse è la tematica che ha destinato la pellicola ad un circuito borderline. Difficile averlo immaginato in un "lunedì al cinema" sulla bigottissima Raiuno... [FB]

di S. NASCA, CON J. AGREN. D. DEL PRETE, M. GUERRITORE, E. MONTESANO, DRAM, ITA, 1977, 105', 1.85:1