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T R A I L E R

   
 

"hitchcokiano nel midollo"

 

 

Al funerale di Richard Stoker si affaccia una figura che per vedova e figlia problematica rappresenterà il rispettivo destino. Si tratta del fratello del marito, "lo zio" che la ragazza adolescente all'inizio rifugge ma che fungerà da detonatore per risvegliare qualcosa che il genitore scomparso aveva cercato di reprimere... Nicoletta si è preparata all'imminente ruolo di Grace Kelly, anche interpretando questo film, hitchcockiano nel midollo. Produce Ridley Scott, ma alla regia siede il notevole Park Chan-Wook, autore sudcoreano già nel novero delle maggiori figure della storia recente: come dimenticarsi la sua mirabile trilogia della vendetta?. Per fortuna nostra poi, questa volta, la produzione americana e la presenza della Kidman, ha fruttato una distribuzione del nostro paese, cosa che non era accaduta per il precedente  THIRST  (recuperabile in rete). Perché "Stoker" è uno dei film migliori dell'annata in oggetto? Semplice: la regia è regale, la messinscena è da paura, i tre attori attorno ai quali ruota l'intero impianto sono perfetti e diretti benissimo: della Kidman si è già detto, Mia Wasikowska (quasi esordiente con McLean, australiano come lei -pur tradita da un cognome polacco- e già protagonista nell'Alice di Tim Burton) impressionante, Matthew Good tagliato per la parte (devono avergli fornito una foto del John Dall di  NODO ALLA GOLA  quale fonte di ispirazione: lo sguardo è identico). Anche il finale che a prim'acchito potrebbe suonare come una nota stonata (a proposito: le musiche sono di Philip Glass!) deve essere letto nell'ottica della miccia innescata che mette in moto [EVIDENZIA LO SPOILER] la FOLLIA (ereditata per via genetica -e il padre di "Indian" lo sapeva bene-) inarrestabile sino a che non sarà fermata. Difetta nell'humor de  L'OMBRA DEL DUBBIO  ma per il resto, "Stoker" è Hitch al 100%: un thriller d'autore non intellettualoide, né efferato e perciò in controtendenza. [FB]

 

[ID] di P. CHAN-WOOK, con M. WASIKOWSKA, M. GOODE, N. KIDMAN, THRILLER, USA, 2013, 120', 2.35:1