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COMIC THRILLER DRAMA |
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"Kubrick sposa il registro grottesco" |
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Una falla nel sistema di sicurezza permette ad un generale impazzito di dare l'ordine ad un bombardiere di puntare sugli obiettivi in URRS. La base è sigillata, non c'è nessuna possibilità di contattare il velivolo, e il Presidente degli Stati Uniti convoca l'ambasciatore russo, il quale gli annuncia l'imminente fine di mondo... Cosa pensasse Stanley Kubrick delle gerarchie militari è cosa nota. Già in ORIZZONTI DI GLORIA si era detto quanto fallace e delirante sia l'organizzazione che vuole che gli ordini non si discutano. Ebbene, con "Il Dottor Stranamore" (...Ovvero come Imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba") si spinge oltre e chiaramente sposa il registro grottesco. L'ostinazione con cui viene portata a termine la missione va vista in questo senso e i militari appaiono talmente idioti [EVIDENZIA LO SPOILER] dal non riuscire a intervenire per scongiurare il disastro, ottusi guerrafondai come nel cult dal Tim Burton di MARS ATTACKS! "Attento presidente, io credo sia ubriaco" dice l'ambasciatore russo passando il ricevitore al collega presidente dell'opposta fazione, "scusa ma ad un nostro responsabile deve essere girato lievemente il boccino..." rincara la dose il premier americano. Lo sproloquio sull'acqua ("ha mai visto un russo bere acqua?") il kit di sopravvivenza degli aviatori sul bombardiere atomico ("calze di nylon? con questa roba si potrebbe passare un buon week-end!") riportano alle scemenze propagandiste della Guerra Fredda, verso le quali Kubrick non lesina a dire cosa ne pensa. Qualche lungaggine e l'estenuante, inutilmente arzigogolata procedura narrata in perfetto burocratese militare momento finale della missione del velivolo solitario impediscono di premiare di più la pellicola, ma all'ultimo irrompe ancora Peter Sellers, triplicatosi come lo Spirito Santo, nel memorabile filonazista in carrozzella che si compiace del suo delirante (e lussusioso) piano di ripopolamento. [FB] |
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[DR STRANGELOVE] DI s. KUBRICK, CON P. SELLERS E S. HAYDEN, GUERRA/GROTTESCO, UK, 1964, 91', 1.66:1 |