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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"raccolta di suggestioni derivanti da racconti popolati e fiabe popolari tanto care all'autore"

 

 

Sul finire del 18° Secolo, in Emilia, un "ammazzatopi" narra un gran numero di storie più o meno macabre... Unico vero esponente e sicuro massimo esponente del "gotico padano" (la definizione è mia, e ci metto il copyright) Pupi Avati è sempre stato attratto dalle fiabe nere e le leggende popolari ambientate sul delta del Po, Comacchio e dintorni dove, "in mezzo all'acqua, al nulla, c'era da poco altrimenti da fare", fuorché raccontare storie di paura. Ne "Le Strelle nel Fosso" abbiamo un morto che si leva in mezzo ai canneti lacustri. Il vertice massimo è stato quel  LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO  seguito da  ZEDER  ma prima erano venuti altri titoli: gli introvabili (in edizione non dico decente, ma che almeno si possa vedere scorgendo qualcosa che vada oltre incorporee macchie di colore) "Balsamus", sua opera prima, "Thomas e gli Indemoniati",  LA MAZURKA DEL BARONE DELLA SANTA E DEL FICO FIORONE  e tra capolavori sopracitati questo "Le Strelle del Fosso" vede impegnato il cast di sempre, con Capolicchio, Cavina e Carlo delle Piane. Fotografato in una pellicola traslucida, il film è una raccolta di suggestioni oniriche un po' alla Fellini, quello che narrava di vuote giornate di bighelloni in quel di Rimini, qui destabilizzati dall'arrivo di una bella ragazza (Roberta Paladini). "Raccontare storie sulla paura del buio, della notte, del Diavolo, di qualcuno che poteva venire, voleva dire non sentirsi soli. Era un fatto". Se sarebbe arrivato ancora  L'ARCANO INCANTATORE  è notizia fresca del ritorno (se  IL NASCONDIGLIO  apparteneva al "filone americano") a temi a noi cari. Orecchiabili le note di Amedeo Tommasi, all'epoca fido compositore alla corte dei fratelli Avati, e col quale ho avuto anche uno scambio su Facebook. Il racconto corale è lentino e disunito, ma all'autore non frega. Indicato per chi voglia guardare dietro il contesto in cui prendeva forma, nel '76, uno dei film più spaventevoli di sempre. [FB]

 

Di P. AVATI, CON L. CAPOLICCHIO, G. CAVINA, G. PIZZIRANI, SENT/FANTASTICO, ITALIA, 1979, 105', 1.85:1