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CASINò
L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE
I PONTI DI MADISON COUNTY

I SOLITI SOSPETTI
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IL VILLAGGIO DEI DANNATI
DEAD MAN
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LA SECONDA VOLTA
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DEAD MAN WALKING

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il film con la Moore lapdancer: colpo gobbo per lei e inculata per il pubblico"

 

 

Lavora alla "castorina impertinente" come lapdancer, dove viene addocchiata da un laido politicante. Lei, che ha altri piselli da sbucciare riguardo l'affidamento della figlioletta, si trova invischiata in un bel casino... Razziatore di "razzies" e oggetto di un tiro al bersaglio da parte della totalità della stampa "qualificata", "Striptease" fu pure bollato dalle femministe come un prodotto squallido. Ora, dando per scontato che la trama è a dir poco delirante, riuscendo a mettere assieme: i balletti bollenti dell'attrice nell'epoca in cui era la "diva" più pagata di Hollywood (12 milioni per questo film!) un umorismo se non da Nando Cicero almeno da Tinto Brass, una sottotrama pseudo spionistica che vede di mezzo perfino più di un morto ammazzato, una battaglia legale-e-non per l'affidamento di una minore (la figlia della protagonista) in contenzioso con il T-1000 di  TERMINATOR 2  (mal gliene colse) un deputato erotomane che ricorda Burt Reynolds (e lo è!) tanto caricaturale da sembrare un cartone di Hanna & Barbera, il Marcellous Wallace di  PULP FICTION  nel ruolo del buttafuori del locale di lapdance, il utto spalmato su una durata-fiume che neanche "I Dieci Comandamenti". Allora, accantonato che il film è una vera inculata per il pubblico, il motivo pressoché unico per vederlo è rappresentato dagli "strip" della "culona" (testuale, nel film) che, seppur denotando troppe ore in palestra (qualche muscoletto eccessivamente "rassodato" ne inficia in parte il bel figurino) è comunque un belvedere. Performance che metterebbero a rischio le coronarie di chiunque opportunamente "bilanciate" dai momenti incentrati sull'amor-figliale con l'adorabile figliola che nel momento cult vedrà la mammina esibirsi in spaccate e più che espliciti movimenti pelvici. Una battuta dialogica su tutte? "Mi ha portato la tua fresca, calda, lanuggine!". Meh. Ah, il regista fa Bergman di cognome. Vi immaginate l'avesse girato Ingmar? [FB]

 

[ID] di A. BERGMAN, CON D. MOOrE, B. REYNOLDS, V. RHAMES, EROT/COM/THRIL, USA, 1995, 112', 1.85:1