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LA VOLPE E LA BAMBINA T R A I L E R |
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"Miike riporta a casa ciò che era stato rubato (e sublimato) da Leone" |
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Uno straniero senza nome giunge in un villaggio dove due clan rivali, i bianchi e i rossi, si contendono il predominio su un territorio nel quale si dice sia celato un vero tesoro in pepite d'oro. L'elemento che più lo incuriosisce è rappresentato che nell'uno vi è una bella donna un tempo appartenente alla parte avversaria, e proprio in quest'altra fazione si trova il figlioletto muto: traumatizzato dalla morte violenta del padre per mano dei rossi. Vero ago della bilancia, l'uomo troverà un insperato assist da una leggendaria pistolera... Takashi Miike ricambia le cortesie di Tarantino verso il suo paese con "Sukiyaki Western Django". Il talentuoso e oltremodo estroso cineasta giapponese omaggia l'amico e sodale (che compare nel prologo e incredibilmente invecchiato più avanti nella storia) ricalcandone lo stile e in particolare il gusto del lazzo. Partendo dal DJANGO di Corbucci, Miike frulla un po' di tutto: soprattutto lo spaghetti western italiano, con Leone in testa. Non dimentichiamoci che lo stesso canovaccio ricalca PER UN PUGNO DI DOLLARI che comunque era un plagio di Kurosawa. E' un po' quindi come se il regista giapponese riportasse "a casa" ciò che era stato rubato (e sublimato) da Leone. Non tutto funziona, ma è doveroso ammettere che alcuni momenti sono davvero folgoranti (il duello finale: colt vs katana!) e permettono di sorvolare sui (molti) difetti che impediscono l'immedesimazione dello spettatore nel protagonista: monodimensionale (ha la faccia occidentale di Guy Pierce, ma è un attore del Sol Levante) cui spetterà ovviamente la consueta "catarsi dell'eroe", e poi per uno snodo un po' troppo arzigogolato. Ambientato in un molto ipotetico giappone dove le donne indossano calze autoreggenti e i villain hanno i piercing sul mento. Buona regia e ottima fotografia. Sui titoli di coda risuona la canzone del western di Corbucci a firma Bakalov, ma in versione ultra-tech. [FB] |
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[ID] di T. MIIKE, CON ?, WESTERN/AZIONE, GIAPPONE, 2007, 99', 2.35:1 |