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LA VOLPE E LA BAMBINA |
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Un equipaggio in viaggio verso la nostra stella; sta progressivamente spegnendosi e occorre riaccenderla, scaricandole, a distanza ravvicinata, qualche milione di atomiche... Subito si entra nell'azione in atto, senza superflui preliminari di "commoventi partenze", retaggio di tanti film a tema "uomini salvano la Terra in missioni apparentemente suicide". I punti forza del film del regista inglese sono: il ritmo calibratissimo, una certa attenzione per le citazioni (cercando di evitarne i cliché) e quel mix di effetti sonori/visivi che riescono a convincerti che realmente nel silenzio siderale, i raggi cosmici del sole possano fare "tutto quel casino". Purtroppo, in "Sunshine", non è tutto oro quel che luccica, e la trama a orologeria (chiaramente studiata a tavolino in ogni minimo dettaglio) lascia trasparire una certa artificiosità. Detto questo è un film principalmente d'azione e in questo campo, non permette che l'attenzione dello spettatore si abbassi mai, pur se certe scivolate nella new age, appaiono fuori luogo (quei trenta-quaranta secondi nel prefinale, andrebbero tagliati per decreto in un final-cut, soprattutto perché inseriti in un film che fa leva -per buona parte- su una certa attendibilità scientifica). Il colpo di scena altrove contestato, l'ho invece trovato piuttosto necessario nell'economia di una storia che rischiava altrimenti di avvitarsi poi su sé stessa; d'accordo sul fatto che andava gestito meglio e soprattutto: meno in modalità da film-action toucour. Boyle, già si era fatto perdonare dal sottoscritto l'irritante boiata di "Trainspotting" con quel "28 Giorni Dopo" che aveva sovvertito le regole dello zombi-movie (aprendo purtroppo la strada a valanghe di film con "i morti che corrono") e con quest'ultimo si conferma un regista piuttosto capace. Niente di trascendentale, ma dignitoso, anche nel suo elargire, con una certa spudoratezza, omaggi ai capisaldi insuperati del passato. [FB] |
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[ID] di D. BOYLE, con C. MURPHY E C. EVANS, FANTASCIENZA, GRAN BRETAGNA, 2007, 108', 2.35:1, VOTO: 7 |