F A B I O B O R E L L I
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MARTYRS
SAUNA
LASCIAMI ENTRARE
LINKEROEVER
E VENNE IL GIORNO
TRANSSIBERIAN
CHANGELING
DEADGIRL
FRANKLYN
TRICK'R TREAT
EDEN LAKE
THE STRANGERS
CLOVERFIELD
RIFLESSI DI PAURA
ROVINE
T R A I L E R
"dal momento che 'papà' non vuole girare più, non resta che consolarsi con la figliola"
In una stazione di polizia nel mezzo del deserto californiano, gli agenti interrogano i superstiti di una strage: una tossica, una bimba, e un poliziotto violento. L'FBI sulle tracce dei killer, mette "in sicurezza" la zona... Jennifer Lynch deve essersi vergognata parecchio dell'orrendo, e involontariamente ridicolo BOXING HELENA (candidato a tutti i Razzies Awards della costellazione interplanetaria) per sparire dalla circolazione per 18 anni. Ma la lontananza e la voglia di riscatto devono esserle servite, dal momento che si è il suo ritorno ha prodotto questo "Surveillance". Il paparino la segue nella produzione e (forse) gira anche i titoli di testa (la mano è quella, non ci sono cazzi). Per il resto, la figlia pare fare da sola e, a parte Bill Pullman (volto linchiano che ricordiamo tutti in STRADE PERDUTE inseguito dalla polizia) lo stile appare originale anche se con richiami e marchi di famiglia sparsi qua e la: i dialoghi anzitutto, e poi la costruzione delle inquadrature. Quasi magistrale è la sequenza chiave sulla superstrada in una storia dove niente è come sembra, originale è la narrazione che avviene tramite flashback da ben tre testimoni che danno ognuno spizzichi di verità. In quanto a splatter e gore: abbiamo una testa che esplode, in pieno Lynch-style (ma questa volta non sarà la capa di Bobby Perù a schizzare via) e poi un corpo maciullato sull'asfalto (con pioggia splatter compresa nel prezzo). Il finale getta infine le fondamenta per ipotizzare uno scenario [EVIDENZIA LO SPOILER] fantastico, e decisamente più "horror", vestendo i due "sorveglianti" come "angeli sterminatori" di bunuelliana memoria: caduti in terra per punire i cattivi. Del resto, la piccola innocente avrà salva la vita. Insomma, in mancanza del papà che dal 2006 pare essersi imposto di non girare più film (noi dal finale di "Inland" lo avevamo capito) non resta che "consolarsi" colla figliola, del resto è lui a mandarla avanti. [FB]
[ID] di J. LYNCH, CON J. ORMOND, B. PULLMAN, P. JAMES, THRILLER/HORROR, USA, 2008, 95', 2.35:1