F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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UNA VITA DIFFICILE
IL FEDERALE
LA CARICA DEI 101
IL VIGILE
CRIMEN
FANTASMI A ROMA
SUSPENSE
IL POZZO E IL PENDOLO
LO SPACCONE
COLAZIONE DA TIFFANY
ACCATTONE
I DUE VOLTI DELLA VENDETTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"qualcuno parlerà di capolavoro, ma è solo un onesto film di fantasmi e possessioni"

 

 

Giunta a governare due orfani, in una grande tenuta nella campagna inglese, un'istitutrice si convince siano posseduti dalle anime di chi l'aveva preceduta e del fattore con il quale quest'ultima era in combutta... Sinceramente: se in un film entrano nomi come Henry James per quanto riguarda la storia da cui il trattamento è tratto, Truman Capote alla sceneggiatura,  una cornice gotica valorizzata dallo spettacolare bianco/nero di Freddie Francis (forse ancora tanto eccelso solo con il film più triste di David Lynch) un compositore classico di prestigio come George Auric alle musiche, e non da ultima Deborah Kerr come protagonista, allora non ci si dovrà stupire se qualcuno parlerà di capolavoro. In realtà "Suspense" (titolo italiano deficiente, che va a sostituire il ben più evocativo "The Innocents", "Gli Innocenti": ben più pertinente e aderente alla vicenda narrata) è un onesto film di fantasmi, ma ancor più di possessioni, in anticipo di dodici anni sul caposaldo di Friedkin. Nessun Maligno per carità, ma più modestamente due anime tormentate che si illudono di continuare a vivere come nulla fosse nei corpi di due "innocenti" (si fa tanto per dire). Nel '61 il film di Clayton anticipa poi già tematiche esplorate quindici anni più tardi da Ibanez-Serrador, dove l'aspetto indifeso dei bambini fa loro scudo per potersi schernire dagli adulti. Qui, come si vedrà, l'atteggiamento dei frugoletti è in larga parte scusabile perché sotto l'influsso dei due "ospiti" della grande magione, ma ciò non toglie che vedere la cattiveria calzare a pennello su bambini, faccia ancor più effetto e se possibile la amplifichi ancor di più. Fa strano poi vedere in questo film del '61 il sequel del più inflazionato (dai numerosi passaggi televisivi)  IMPROVVISAMENTE UN UOMO NELLA NOTTE  di undici anni più vecchio. Nel prequel di Winner vi troveremo un Brando imbolsito e gigione... [FB]

 

[THE INNOCENTS] DI J. CLAYTON, CON D. KERR E M. REDGRAVE, FANTASTICO, UK, 1961, 105', 1.85:1