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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"in blico col trashone, il nazi-porno di Caiano trova in Sirpa Lane la protagonista ideale"

 

 

Prelevata forzosamente da una cornice austriaca incantevole, giovane ebrea si ritrova sprofondata nell'inferno dei campi. La bellezza le permette di entrare nelle grazie del comandante che trucca le carte... "Tu sei bella, ed è importante che tu resti bella, perché finché sarai bella potrai salvarti qui" e il "benvenuto" che le viene riservato è una violenza di gruppo perpetrata da un manipolo di soldati tedeschi. Lei è Sirpa Lane, reduce da  UNA VITA BRUCIATA  e prontamente arruolata da Caiano per "La Svastica sul Ventre". Film strano, in bilico col trashone, che alterna riprese ex novo con filmati di repertorio virati in seppia. La camerata, teatro di gran parte della vicenda, è come si diceva tutta al femminile, facendo sembrare la pellicola più vicina ad un "women in prison". Come in tutti i nazi-exploitation c'è la figura della carceriera, qui presente nella persona di "Frau Gruber" (!) ovviamente lesbica e cattivissima, al quale si unisce il comandante masochista. L'inattendibilità della storia emerge di qui in poi prepotente, tra "esercizi per la maternità" (con donne tedesche selezionate, nude, ovviamente) e l'esperimento volto alla nascita del bambino di "pura razza ariana". E' chiaro che al di là dei presunti intendi "artistici" (c'è anche lo spazio per una liason romantica della protagonista) il film di Mario Caiano è per lo più un pretesto per mettere in scena un bel po' di nudi della starlette dai capezzoli bruni inquientanti (cito da Pulici) e accoppiamenti vari, su tutti quelli oltremodo deliranti dinanzi al team di "scienziati", dove coppie selezionate dovranno darsi vicendevolmente al suono delle trombe di Wagner (!) e alla "musica amatissima dal nostro Fuhrer" (SIC). Colonna sonora stranamente di discreta fattura. Finale dove la provocazione della "nostra" non viene gradita dagli alti ufficiali che andranno a stendere la bandiera con la svastica, sul ventre del corpo esanime a terra. Da qui, il titolo. [FB]

 

di M. CAIANO, CON S. LANE, R. POSSE, G. SISTI, C. BORGHI, DRAM/GUERRA/EROTICO, ITA, 1977, 83', 1.35:1