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ANIMALI NOTTURNI |
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"le emozioni restano sottotraccia in questo film israelaino sulle 'promesse spose'..." |
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Di ritorno dall'università una ragazza celebra con i famigliari la festa nuziale del capo famiglia, che ha preso "la seconda moglie" e va a vivere in un'altra casa. Sole, le donne rimaste dovranno far fronte ai problemi e alla necessità di tutti i giorni. Ma la prima ha un carattere ribelle e rincorre un'emancipazione incarnata da un coetaneo. I due si amano, ma quest'ultimo vive in un kibbutz, come lei, e ciò non depone a suo favore... Pellicola irsaeliana distribuita da 'Netflix', "La Tempesta di Sabbia" vede l'esposizione di una questione nota. Tra donne che devono indossare baffi finti se non coperte dal velo, figlie alle quali si nega un semplice rapporto a distanza con un ragazzo "di un'altra tribù", e capi famiglia che decisono gli uomini ai quali devono andare in sposa le proprie figlie, moglie ripudiate dai mariti perché non hanno saputo "tenerle a bada". Si mette principlamente in mostra la terribile condizione della donna che in epoca attuale ancora non vede alcuna speranza di emancipazione in contesti extra occidentali. La protagonsita, la Ammar, è brava e recita con molta naturalezza ma la regia appare troppo distaccata per far scattare nello spettatore un fattore di coinvolgimento altrimenti essenziale per la riuscita dell'operazione. Per gli amanti del cinema mediorientale si parlerà probabilmente di film riuscito, ma per chi richiede dal cinema un qualcosa in più di un "rapporto documentaristico" non si potrà certo gridare al capolavoro. La "tempesta" evocata nel titolo non si vedrà, ma sarà chiaramente tutta interiore, e come recita quel vecchio adagio ("tanto tuonò che piovve") [EVIDENZIA LO SPOILER] non si andrà incontro a grandi stravolgimenti, né tantomeno si vedrà la realizzazione dei sogni della protagonista, che invece andrà, remissiva, a rispettare i dettami paterni. Bella fotografia, musiche e canzoni arabeggianti, ma le emozioni restano purtroppo sottotraccia. Al Sundance ricevette premi. [FB] |
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[SUFAT CHOL] di E. ZEXER, CON L. AMMAR, R. BLAL, J. MASRWA, DRAMMATICO, ISRAELE, 2016, 88', 2.35:1 |