|
|
NON CI RESTA CHE PIANGERE COMIC THRILLER DRAMA |
|||||||
Androide meccanizzato dalle fattezze umanoidi viene inviato indietro nel tempo per terminare la vita della futura madre del leader della resistenza contro le macchine che nel futuro hanno quasi estinto la razza umana. Il primo Terminator le suona sonoramente al capitolo 2, nonostante tutto il corredo di effetti speciali che quest'ultimo si porta dietro. Anzitutto: quale cattiveria coltivano nel futuro per mandare in aiuto di Sarah Connor un cyborg "buono" con le sembianze di quello cattivo di 10 anni prima? La poveretta, l'avevamo lasciata fragile e angosciata, lanciata verso un futuro terribile di cui conosceva le sorti, e la ritroviamo modello-Croft, palestrata e psicotica, ma soprattutto: FEMMINISTA (perché?!). Nel capostipite, il combattente del futuro trovava un passato tutt'altro che accogliente e veniva braccato dalla solita polizia miope, creando il climax per la caccia all'uomo che sarebbe seguita; nel sequel, abbiamo l'Arnoldo che si scontra con i bifolchi in birreria e indossa gli abiti più tamarri che potresti immaginare. Se l'espressione stampata in faccia nel capostipite era una non-espressione, felicemente "neutra", nel 2 è semplicemente l'espressione bovina di Schwarzenegger, che se dapprima si comportava "da macchina", si limita a fare il bamboccione, ruotando con naturalezza il collo taurino. Dai dialoghi Swarzy/moccioso si capiva di come T2 fosse rivolto agli under 14. L'evasione dal manicomio, le mutazioni del T-1000 e la messinscena del sogno premonitore, rendevano appena digeribile il giocattolone svuotato dell'anima del predecessore, che già primeggiava con la sola scena ambientata nella discoteca. Per questo, il prototipo, si ritaglia il suo posto, per il suo essere un road-movie squisitamente hight-tech dove la fantascienza si sposa magnificamente all'horror. Fondato su di un assunto geniale e penalizzato solo per l'aver voluto mostrare un comparto ffx ancora impreparato. [FB] |
|||||||||
[ID] di J. CAMERON, CON L. HAMILTON E A. SCHWARZENEGGER, HORROR, USA, 1984, 108', 1.85:1, VOTO: 9 |