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THELMA & LOUISE
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"a salvare la baracca ci pensa una muscolare Linda Hamilton"
Mentre la madre Sarah è tenuta sotto osservazione in manicomio e i suoi allarmi riguardo un'imminente guerra nucleare che spazzerà via buona parte della popolazione mondiale lasciando il campo libero alla dittatura delle Macchine, il giovane scavezzacollo John viene avvicinato da un omaccione identico a quello giunto anni prima dal futuro per uccidere la mamma e impedire così la sua nascita. Poi ne arriva un altro... Dopo sette anni James Cameron decise di dare un seguito alla storia di TERMINATOR pellicola a suo modo spartiacque nella fantascienza recente. Dal confronto diretto con il prototipo questo epigono esce totalmente con le ossa rotte, anche se preso a sé stante non pareva malaccio. La cosa che più indisponeva era comunque, era immaginare come avesse potuto balenare nella testa del capo della resistenza contro le Macchine, John Connor, di inviare indietro nel tempo alla scopo di proteggere sé stesso bambino, un cyborg con le stesse fattezze di quello che anni prima aveva tentato di uccidere la madre. Semplicemente ridicola come idea, non fosse altro che si doveva per forza far tornare in campo il gargoliaco Arnold Schwarzenegger. Perché non affidargli la parte andata invece allo smilzo attore che da qui il volto umano al liquido mutaforma del T-1000? Mistero. Ad ogni modo ascoltare Arnold che deve fare il "freddo pezzo di latta" (cosa che gli riesce ovviamente bene) educato dal "piccolo scapestrato che salverà il mondo del futuro" a fare il simpatico, mette a dura prova la benevolenza dello spettatore. "No hai problema". Eh no, i problemi ci sono eccome. A iniziare dagli stunt che si intercambiano manifestamente agli attori. in scena. Per fortuna a salvare la baracca ci pensa una muscolare, irriconoscibile Linda Hamilton, mai più tanto in forma e perfetta per un ruolo da diventare immediatamente un'icona del genere. Per il resto: un bel po' di botti ed esplosioni. [FB]
[ID] di J. CAMERON, CON A. SCHWARZENEGGER E L. HAMILTON, AZIONE, USA, 1991, 136', 2.35:1