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"sceneggiato da bimbominkia, fra cui Cameron, totalmente rincojonito"

 

 

Dopo aver visto come Sarah Connors avrebbe ugualmente perso il figlio, arriva altra gente dal futuro... Quello che sarebbe stato impensabile un tempo, oggi è consuetudine: "hey, abbiamo scherzato!", "dimenticatevi dei soldi che vi abbiamo preso, pardon: rubato", fingendo che interi capitoli non siano mai esistiti. Ma produce James Cameron, ancora impegnato con i suoi puffi di 3 metri, che avrebbe pure dovuto dirigere dato che si riappropriava della sua saga, ma forse in fin dei conti è stato meglio così. Quindi azzerati i 3 capitoli dopo  TERMINATOR 2  Se quest'ultimo era già una mezza bambinata rispetto al cupissimo  TERMINATOR  qui, all'entrata in scena di Schwarzenegger, siamo a livelli bimbominkia preoccupanti. In pratica: all'inizio sembra anche un buon film, con l'umana "potenziata" giunta dal futuro per salvare la potenziale "vergine maria" dalle grinfie del nuovo terminator che coniuga il 'metallo linquido' ad un endoscheletro scollegabile e dotato di autonomia propria: due is megl che uàn, diceva qualcuno. Il problema, come ho già scritto, inizia quando entra in scena l'ex governatore della California, quando gli sceneggiatori (c'è pure Cameron tra questi, sotto effetto di anfetamine o alcool) piazzano una stronzata talmente grossa da mandare in vacca da sola il film, di lì in poi. Questi geni dello script riescono a dire che il "terminator modello vecchio" (è invecchiato proprio, ma nessuno lo nota!) che conociamo avrebbe sviluppato "una coscienza critica", facendo anche da balia ad un bambino. Ma... ma che cazzo stanno dicendo questi?! Il rispetto verso lo spettatore e il fan della saga si traduce con una torta di merda gettata in faccia. E il film va perciò a rotoli (di carta igienica) di scena in scena (l'interminabile sequenza sulla fortezza militare volante). Peccato perché la Davis aveva la giusta fisicità e rivedere la storica Hamilton era stata una buona idea. [FB]

 

[DARK FATE] DI T. MILLER, Con L. HAMILTON, S. SCHWARZENEGGER, FANT/AZIONE, USA, 2019, 128', 2.39:1