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IL COMMISSARIO PEPE
PRENDI I SOLDI E SCAPPA
BUTCH CASSIDY
SATYRICON
DILLINGER è MORTO
TOPAZ

AL SERVIZIO DI SUA MAESTà
IL MUCCHIO SELVAGGIO
UN UOMO DA MARCIAPIEDE

QUEIMADA
LA CADUTA DEGLI DEI
EASY RIDER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"va considerato un 'Classico' per varie ragioni: sceneggiato dall'hitchcockiano Joseph Stefano"

 

 

Una ricca donna con problemi di salute ha un malore (enfisema) dall'estetista. La ragazza che qui lavora, ha un'intuizione: riconduce a sè il nipote rubacuori per riportarlo entro le grazie della zia prima che tiri le cuoia. Conta sull'assist del fratello, e sulla possibilità di farle cambiare testamento a favore... dei gatti... Sceneggiato da un certo Joseph Stefano, che per gli hitchcockiani significa  PSYCO  A sette minuti dall'inizio subito un nudo femminile (per quanto fugace e in penombra) ci fa capire che il taglio del lavoro in questione è piuttosto virato al moderno, e non mancheranno morbosità velate (la zia ci proverà con il nipote prediletto). "Il Terrore negli Occhi del Gatto" ("Eye of the Cat" in originale) va considerato un "Classico" per varie ragioni. Oltre che per il primo motivo in testa a questo scritto, è forse (qualcuno mi smentisca) il primo film a fare massiccio uso dello split-screen poi portato in auge da Brian de Palma prima di divenirne uno dei marchi distintivi. La storia prevede un piano diabolico ideato da una donna che coinvolge a suo tempo il giovane nipote di una ricchissima donna malata, la cui vita sembra appesa ad un filo. Il piano prevede di accelerarne la dipartita. La mano brillante di J. Stefano si innesta presto: "si chiama aiulorofobia: la paura dei gatti", ed è quella di cui soffre il protagonista, e alla cui origine c'è un trauma infantile ("l'ho trovato sul mio letto, voleva rubarmi tutto il mio respiro" (presente l'episodio de  L'OCCHIO DEL GATTO  sceneggiato dal brillante scopiazzatore King?). L'ambientazione a 'Frisco' ha per me un effetto sempre particolare (mio zio d'America abitava lì) ma ancor più lo rappresenta la presenza massiccia dei cari pelosetti quattrozampe: quei gatti che rappresentano per l'aspirante ereditiero un arduo scoglio. "Li vedo entrare nella stanza, aumentano, e non so da dove vengano" dice la zia, che vuole lasciare a loro l'eredità (!) La sequenza della carrozzina è un must! [FB]

 

[EYE OF THE CAT] DI D. LOWELL RICK, CON M. SARAZZIN, G. HUNNICUTT, THRILLER, USA, 1969, 97', 1.85:1