F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SECONDO TRAGICO FANTOZZI
ROCKY
BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
FEBBRE DA CAVALLO
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LA CASA DALLE FINESTRE...

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TUTTI GLI UOMINI DEL...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Profondo Rosso ha fatto scuola oltremanica"

 

 

Appreso dal giornale del matrimonio imminente di una giovane pattinatrice, reginetta del ghiaccio, un uomo di aspetto rude ripone in valigia un machete e si mette in viaggio. In realtà l'atleta non ha intenzione di lasciare, pur dovendo convogliare a nozze con un industriale. Lei nasconde un segreto nel suo passato... Dallo scarabocchio di una penna a sfera su un articolo di giornale si passa ai ghirigori tracciati nel ghiaccio dai pattini: lo stile del regista inglese si è affinato parecchio: cambi prospettici, morbidi carrelli in avanti (argentiani) tanto dal trasmettere una sensazione claustrofobica in una sequenza ambientata in un affollato supermercato (dove la protagonista si ritroverà nel carrello una mannaia insanguinata). La Beacham già vista nella precedente pellicola di Walker ha qui sempre un ruolo comprimario, mentre la parte da protagonista è retaggio di Lynne Frederick. Abbiamo poi un flashback alla  PROFONDO ROSSO  e da dove arriva la conferenza della medium se non direttamente dal palco del Teatro Carignano in quel di Torino? La sensitiva dice pure "avverto una presenza!" e segue addirittura la scenata isterica e [EVIDENZIA LO SPOILER] un investimento per strada di un corpo già martoriato (preso in questo caso a martellate). Più chiaro di così. Tra i tanti oggetti, costante nei thriller di fine anni settanta, c'è poi pure il famigerato impermeabile giallo. Assolutamente originale è invece l'omicidio al semaforo e se alcune incongruenze nel comportamento dei protagonisti (la domestica al lavoro dopo una grave lutto) rischiano di inficiare il prodotto, è proprio un inizio tanto promettente a tradire le aspettative e la scelta di Walker di giocare a carte scoperte finisce con il far intuire la verità sin troppo presto. Comunque i fan di Argento avranno ugualmente pane per i loro denti, e troveranno apprezzabili molte cose. Buona la fotografia e più che discrete le musiche. [FB]

 

[SCHUIZO] di P. WALKER, CON L. FREDERICK, J. WATSON, S. BEACHAM, THRILLER, UK, 1976, 105', 1.85:1