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LA FEBBRE
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CHI TROPPO VUOLE
MORIRE IN QUATTRO
IL TERZO SOLE
UNA FRECCIA VERSO IL SOLE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"anticipa 'La Zona Morta' ma alla regia non c'è Cronenberg"

Nel '44, nelle Filippine, l'esercito americano combatte contro quello giapponese, quando un ufficiale rivela al suo capitano di avere avuto una premonizione e di aver appuntato su di un foglio i quattro compagni effettivamente morti l'indomani. Afferma di aver visto su di loro "una specie di luce". Alla vigilia di una nuova missione nella giungla l'uomo rivela al superiore di aver visto su di lui la misteriosa luminescenza... Ambientazione bellica per il diciannovesimo episodio della serie classica de  AI CONFINI DELLA REALTà intitolato "Il Testamento Purpureo". L'incubo di un ufficiale che vede la morte sul volto dei commilitoni dovrebbe rincorrere per decreto qualunque graduato del pianeta. Detto questo, l'episodio soffre di un andamento soporifero nonostante l'ambientazione su un teatro di guerra e il fatto che anticipi  LA ZONA MORTA  libro e film a firma David Cronenberg. E' poi lo snodo narrativo a non convincere per nulla: perché [EVIDENZIA LO SPOILER] il sensitivo dovrebbe andare in contro al suo triste destino, nonostante abbia "visto" la sua morte? Mistero nel mistero. La regia è del resto dell'assai meno dotato Richard L. Bare e i volti principali messi in scena sono quelli di Dick York e William Reynolds. La voce di Rod Serling, figura che stava dietro al progetto televisivo, introduce L'episodio numero diciannove della prima, mitica, serie di "The Twilight Zone", oggi sicuramente meno nota dei nuovi episodi prodotti negli anni '80 da Steven Spielberg e dell'omonimo film ovvero  AI CONFINI DELLA REALTà  L'inconfondibile sound di Bernard Herrmann fa da sfondo all'episodio ed è del resto posto in capo e in coda a tutti i 36 episodi della serie. Fra questi si segnalerà almeno una cinquina degna di nota, cinquina di cui non rientra sfortunatamente quello in oggetto. Così così. [FB]

[THE TWILIGHT ZONE] DI W. L. BARE, CON D. YORK, W. REYNOLDS, FANTASY, USA, 1960, 25', 1.33:1