F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●●
THE BELKO EXPERIMENT
SPLIT
LA CURA DEL BENESSERE
THE AUTOPSY OF JANE DOE
GET OUT
THE EYES OF MY MOTHER
RAW
THE GIRL WITH ALL THE GIFTS
ALIEN COVENANT
MUSE
THE VOID
IL SIGNOR DIAVOLO
BREED
XX DONNE DA MORIRE
DEATH WISH
T R A I L E R
"cazzatona col botto, dove nel 'botto' rientrano teste spappolate, giugulari perforate..."
Dodicenne inizia a manifestare un complesso di inferiorità verso i coetanei, dato che i genitori ancora lo affidano alle cure d'una babysitter: una bellona verso la quale il bimbo sviluppa un'attrazione. Una coetanea gli suggerisce di non mettersi a nanna e di verificare se costei, mentre lui è down, si dia al sesso orgiastico... Elogiato dalla rivista 'Nocturno' come "film senza pretese e divertentissimo", è realtà un film senza pretese e basta. Tipica "cazzatona col botto", dove nel "botto rientrano teste spappolate ed esplose, giuguralari perforate, estremità schiacciate, e quant'altro. Di tutto ciò spiazza effettivamente solo la prima (buona la prima, si dice) dove un apparente gioco da infanzia ritardata (obbligo-verità) sfocia in un omicidio 'a tradimento', sanguinosissimo. Ai "notturni" è piaciuta questa cosa: il partire come un teen-film come tanti altri, per cambiare forma e diventare uno slasher. Sì. E allora SCREAM di Craven, che tra l'altro era già una mezza cagata, dove lo lasciamo? Poi dicono di sapere tutto, LORO. Bah! Qui alla regia abbiamo pure MCG ovvero "quello col nome che sembra un marchio di frutta" (cit) già macchiatosi con opere non proprio memorabili, e che pure in questo "The Babysitter", distribuito da Netflix, conferma in larga parte la sua inattitudine alla macchina-cinema. C'è poi chiaro un qualcosa che riporta alla modaiola attuale che vede protagonisti bambini (qui, un dodicenne, poi due) che si trovano a dover contrastare pericoli ben superiori alle proprie possibilità. La "babysitter" non brilla da subito per simpatia (la stronzissima è Samara Weaving, nipotina di Hugo) ma bisogna riconoscere al protagonista una certa attitudine al lavoro, a patto gli affidino qualcosa di meglio in futuro. A parte lo spiazzamento di cui si diceva sopra, lo svolgimento è da compitino in classe, anche prevedibile nelle sue bizzarrie. In pratica ci troviamo dinanzi ad un film di Scooby-Doo col sangue. [FB]
[ID] di MCG, con J. LEWIS, S. WEAB. THORNE, R. AMELL, HORROR/COMMEDIA, USA, 2017, 85', 2.35:1