F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●● ½             AHP

L'ICONA DI ELIA
LA CURA
REGRESIONE
UN TIPO TRANQUILLO
IL GIORNO DEL DESTINO
AUTOSTOP
OLTRE LA SOGLIA
IL TESTAMENTO
MADAME MYSTERY
GLI ANGELI CUSTODI
IL PLAGIO
L'OROLOGIO A CUCù
LA VOLTA BUONA
L'EROE
INSONNIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"ambientazione alla Jacques Tourneur per una storia di vendette e rituali arcaici e innominabili"

 

 

Un uomo è a letto febbricitante, e gli si avvicina una figura femminile: costei non vuole somministrargli tenerezze, ma attentare alla sua vita. L'intervento tempestivo di un indigeno a suo servizio lo salva in extremis. La donna è legata al letto, affetta dice il compagno da una forma di pazzia e deve essere "curata". L'indigeno, un indiano, dovrà accompagnarla con un amico lungo il fiume attraverso la giungla... Hitch rinnova la sua idiosincrasia verso i barbecue. Perciò, allestendo una pira, ci dice si vuole propiziare gli dei con dei sacrifici umani (!) Un'uscita, questa, ironica e in linea con il personaggio, ma allo stesso tempo estremamente pertinente alla storia che si sta andando a narrare. "La Cura", episodio numero 17 della Quinta Stagione di  ALFRED HITCHCOCK PRESENTA  chiuderù infatti addirittura in horror, e l'ambientazione alla Jacques Tourneur nella giungla alla  CAMMINATO CON UNO ZOMBI  con l'indiano seminoles, il tutto con un'esposizione lenta che procede in accumulo a svelarci uno ad uno tutti i particolari (c'è anche [EVIDENZIA LO SPOILER] il classico triangolo con la moglie che se la intende con l'amico del protagonista, riproponendo la situazione da "amanti diabolici") nonché l'uso del bianco e nero inquietante qui come non mai, sono tutti elementi che vanno in una sola direzione: quella dei culti pagani e di rituali arcaici e innominabili. Presentata come la guest star dell'episodio, Cara Williams dovrà subire una sorte non troppo dissimile a quella vipera che veniva giustiziata in  FREAKS  di Browning. La chiusa con quel sibillino: "con i nostri sistemi sistemiamo bene tutte le teste cattive" ne è perfetto suggello e suona -diciamolo- anche molto (ma molto!) creepy! Com'è consuetudine, chiuderà ancora il "Nostro" regista, qui in veste di produttore (la regia dell'episodio è di Daugherty) congedandosi dagli spettatori con il tradizionale: "buonasera!". [FB]

 

[THE CURE] DI H. DAUGHERTY, CON H. PEROFF, C. WILLIAMS, HORROR, USA, 1959, 24', 1.33:1