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●●● TV
TRUE DETECTIVE S3 |
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"torna, con i soldi, e più visionarietà, la serie sulla trasmigrazione delle menti e realtà parallele" |
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Un detective di colore contattato da un'immigrata vietnamita deve ritrovare la figlia di questa. L'unico indizio lo conduce in una vecchia casa abbandonata dove cercava la risoluzione di uno strano enigma informatico... Dopo un prologo di quasi un'ora, "The OA 2" (pronuncia "PI-A" dall'alfabeto greco) riprende esattamente dove ci si era fermati, ossia dall'Anno 2016. Avevamo lasciato la protagonista non vedente di origine russa, riacquistata la vista, sacrificarsi per scongiurare una strage scolastica e prendersi di rimando una pallottola. Il passaggio avviene per magia e la vediamo risvegliarsi dopo un infarto cardiaco in una dimensione parallela, dove è legata ad un ricco sviluppatore di videogiochi nell'era della nuova finanza, e abitare un lussuoso attico con vista mozzafiato. Già in coda alla 1a puntata vediamo come ancora c'è chi cerca, ancor più in grande, di ripetere l'esperimento che nella PRIMA STAGIONE era retaggio del rapitore di ragazzi, con un colpo di scena che giunge come un autentico pugno nello stomaco. La 2a offre le spiegazioni di rito, e per la 3a si cambia formato ritornando al'1.85:1 tornando alla dimensione precedente, ritrovando così la "vecchia squadra" con gli amici di Rachel. La 4a puntata ritorna alla storia principale e prevede un incontro e la comparsa di "Asrael" (punta lovecraftiana). La follia seguita con la 5a, ultravisionaria, con la casa-labirinto e la "viaggiatrice" dai turgidi capezzoli proveniente dal futuro (come si evince dai cubi robotizzati che simulano i "movimenti" della danza sciamanica per compiere "il salto"). Alla 6a si torna alla realtà della vita in cui la protagonista era cieca, con una nuova figura giunta per aiutare "Lei". Il problema della serie sta ancora nella troppa carne al fuoco. In questo senso vanno le due ultime puntate, con buchi di logica ed eccessi figurativi (il "giardino" umanoide) e una chiusa a metà strada tra il meta-cinema e la meta-presa per il deretano. [FB] |
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[ID] DI Z. BATMANGLIJ, con B. MARLING, E. COHEN, FANT/THR, USA, 2019, 8EP DI 50' CAD PILOT 70', 2.20:1 |