|
|
LE STREGHE DI SALEM T R A I L E R |
|||||||
"dimostrazione di come un horror, reiterando cliché stravisti, possa rivelarsi sorprendente" |
|
||||||||
Una ragazza cerca di scoprire dove sia finita la sorella, scomparsa dalla casa della mamma appena morta... Può oggi, un horror non reiterare cliché stravisti senza che questi spazientiscano il pasionario del genere? "The Pact" è la risposta. Si nota come il regista sia cresciuto a pane e horror, e parliamo dei caposaldi, con al vertice -chiaramente- SHINING tanto gli rimandano: la cura per gli arredi, le tappezzerie, i corridoi della casa dei misteri. Oltre a quella che potrebbe essere una potenziale "stanza 231" e che qui è tradotta in un buio sgabuzzino. Quello che a conti fatti è un "piccolo film" si rivela perciò un notevole film di paura che lascia tracce a visione ultimata e che si ritaglia almeno un paio di momenti scary indubbiamente riusciti (e penso ad una tale scena che prevede che alzata la testa si scorga "qualcosa che striscia" sul soffitto (!) Echi di ECHI MORTALI (mi si passi il bisticcio di parole, chiaramente voluto) che vedono i "cari estinti" morti di morte violenta guidare i viventi al fine di ottenere quella giustizia che non c'è stata, non dicono chiaramente nulla di rivoluzionario nel genere, ma la particolarità -che si vedrà a pochi minuti dalla fine- prevede come [EVIDENZIA LO SPOILER] chi si credeva essere il mero spirito di un serial killer (seppur ancora pericolosissimo e letale) si riveli ancora vivo e vegeto. Sorprendente, anche se potrei citare il nostro Pupi Avati, e chissà che le analogie con un certo suo film non siano del tutto casuali. Ottima (in tutti i sensi) l'interprete femminile Caity Lotz nel ruolo della sorella della donna scomparsa che si trova giocoforza a indagare e scoprire cosa le sia accaduto; una ricerca che la metterà davanti ad una scomoda verità taciuta che da tra l'altro un'inedita visione del suo passato e in particolare della sua infanzia. Riconoscibile a stento (ma non per me) Casper van Dien che compare giusto il tempo per beccarsi un coltello tra capo e collo. [FB] |
|||||||||
[ID] di N. MC CARTHY, con C. LOTZ, C. VAN DIEN, A. BRUCKNER, HORROR, USA, 2012, 90', 1.85:1 |