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MUTE T R A I L E R |
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"massacrato dai soliti saputelli, è invece un film di fantascienza caciarona godibile" |
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Mercenario ruba casco e bracciale multitasking all'alieno ferito durante un atterraggio di fortuna sulla Terra. Catturato a sua volta dai militari, riesce a spedire tutto al figlio. Ma un'astronave è già sulle sue tracce... "Sono già stati qui nell'87 e nel '97, e pare ci abbiano preso l'abitudine ultimamente...". Masssacrato dai soliti saputelli in rete "The Predator" è invece un film action di fantascienza caciarona godibile e, non mi vergogno a dirlo, pure divertente. Del resto alla regia c'è quel Shane Black che già aveva diretto IRON MAN 3 e la cifra stilistica è la medesima. Da PREDATOR 2 prende il tono cazzone e dal primo PREDATOR tutte quelle figate che si ripeteranno qui anche in forma di citazione ("sei un bel mostro schifoso!") ma ripropone il tutto con il gusto divertito di fan. Si fa finta che non siano venuti i due spin off e si snobba anche il precedente PREDATORS Impossibile non restare indifferenti alla situazione che rivela come i militari tengano in una base segreta un esemplare alieno vivo (!) e che scoprano come questo abbia DNA umano (un sanguemisto). Sorvolando sulle stronzatine che vorrebbero gli autistici "il prossimo gradino del livello evolutivo umano" (però, a ripensarci....) abbiamo il figlio del cazzuto protagonista (il bravo James Tremblay) indossare il copricapo alieno per Halloween (!) un gruppo di mercenari picchiatelli (c'è anche una citazione che solo l'amico Ivanir può cogliere, quando uno di questi rivolto alla professoressa di biologia dice: "leccati la fica!") si giunge al "predator potenziato" (alto 3 metri e 1/2!) avendo estratto le "spine dorsali dei migliori cacciatori dell'universo" (!) che vedremo in azione di qui alla fine. Cosa dimentico? I "cani" dei predators lesi alla testa che giocano a raccogliere le palline come quelli terrestri e la rivelazione finale che rilancia un obbligatorio numero 2 del ritrovato franchising. Musiche? Sempre quelle fantastiche di Alan Silvestri. [FB] |
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[ID] DI S. BLACK, con B. HOLDBROOK, O. MUNN, T. N. RODHES, J. TREMBLAY, AZIONE, USA, 2018, 116', 2.39:1 |