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Da una grotta irrompono nei
cieli delle creature che paiono sopravvissute all'estinzione dei dinosauri.
Sono affamatissime e vengono attratte dai rumori. Famiglia fugge dai
centri abitati commettendo un bell'errore... "The Silence" ha un grosso problema: la recitazione. Questa sconosciuta
oggi, quanto un tempo considerata elemento fondamentale per qualsivoglia
genere filmico. Questo horror fantastico prodotto con fondi 'Netflix'
aveva sulla carta tutte le caratteristiche per risultare un buon prodotto di
intrattenimento. La confezione, ad esempio, è di prima fascia. Peccato che
ogni sospensione della credulità risulti impossibile a vedere le
espressioni di un po' tutti gli attori impegnati, i primi a
"non crederci" in ciò che stanno facendo. E nemmeno possono definirsi nomi
di primo pelo quelli di Miranda Otto e di Stanley Tucci. Ma non ci credono.
E perché mai dovremmo credere noi a questa sorta di pterodattili in
miniatura (no, non sono i draghi de
IL REGNO DEL FUOCO film brutto ma dove
almeno Bale e McConaughey ci credevano in quel che facevano) fuorisciti da
alcune grotte dei monti Appalachi (già dimora degli uomini-talpa di
THE DESCENT
se non erro)? C'è l'elemento della bambina affetta da sordità che
però ha sviluppato una sorta di sesto senso dalla DAREDEVIL ma a poco
serve se poi si dimostra appena infastidita (a vederne l'espressione) degli
attacchi rapaci dei mostri (definiti: "mostriciattoli", SIC) alati. E così tutto
procede di conserva (per dirla con Fusaro) con gli assedi, prima in auto,
poi in ogni luogo possibile del gruppetto famigliare sempre più agguerrito.
L'elemento dell'evitare il rumore per non attirare i mostri e fare una
brutta fine è tanto ricalcato al modello di
BIRD BOX
e
A QUIET PLACE
che
se un giorno vicino ci trovassimo veramente in un'emergenza che comporti il
"fare poco rumore" non farebbe che confermare questa "pressione
mediatica". [FB] |
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[ID] DI J. R. LEONETTI, Con
S. TUCCI, M. OTTO, S. ABBOTT, HORROR, USA, 2019, 95', 2.35:1 |