F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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SI ALZA IL VENTO
PACIFIC RIM
SNOWPIERCER
IRON MAN 3
ELYSIUM
LA FINE DEL MONDO
THE ZERO THEOREM
MACHETE KILLS
WOLVERINE L'IMMORTALE
OBLIVION
THOR THE DARK WORLD
GRAVITY
L'UOMO D'ACCIAIO
INTO DARKNESS
LA DESOLAZIONE DI SMAUG
T R A I L E R
"Tom Hiddleston è una spanna sopra a tutti, in un sequel in linea con il capostipite"
A Londra si apre un varco che rivela l'accesso al luogo ove è ubicato l'Aether: potente arma degli elfi oscuri che si ridestano nel momento in cui Jane Foster viene per così dire "scelta" come suo "contenitore". Thor, legato alla ragazza vorrebbe intervenire ma la sua Asghard è attaccata nel suo cuore. Così, il fratellastro Loki, signore del tradimento, viene liberato dalla sua prigionia. Riuscirà, questa volta, ad essergli fedele? Andato via Kenneth Branagh, il sequel di THOR perde quel fascino prettamente (solamente?) visivo dato dal cesello degli arredi dorati dell'universo parallelo di Asghard, e punta tutto sull'azione e sui colpi di scena. Sotto questo aspetto, "Thor The Dark World" si assesta più o meno sui livelli del capostipite, mantenendo la distinzione netta ideata dal regista shakespiriano sui due mondi: futile e sciocco il nostro (Thor appende il martello all'appendino) epico e solenne "l'altro", soverchiando la tesi secondo la quale "alieni, in terra, diventano giocoforza dèi per i terrestri" ("ho un dio nel cervello, non lo auguro a nessuno") per questo il "Dio del Tuono" appare al più un frocione palestrato che manco riesce a dare un cicciotto a Natalie Portman... E gli scambi dialogici non si fermano qui: Loki (l'ottimo Tom Hiddleston, una spanna sopra a tutti) si avvantaggerà per questo delle migliori battute. Se si possono definire suggestivi e fieramente fantasy, i funerali della compagna di Odino (i fan di René Russo si rassegnino e diano l'addio alla sua presenza nella serie marvel) il punto forza di questo secondo capitolo sta nell'alleanza a rischio di Thor con Loki ("tu pensa di tradirlo e..." "mi ucciderai? pare dovrai metterti in fila!") per far fronte al nemico comune. Purtroppo la narrazione è caotica e lo sketch dei varchi che catapultano da una parte all'altra i duellanti nel finale riporta più ai "fasti" di "Jump". Oltre i titoli, aspettatevi Benicio del Toro nel ruolo de "Il Collezionista"..! [FB]
[ID] di A. TAYLOR, con C. HEMSWORTH, N. PORTMAN, T. HIDDLESTON, AZIONE, USA, 2013, 112', 2.35:1