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●● ½
COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"commedia a episodi... con il morto" |
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Un professore di liceo sospetta che la bella moglie tedesca voglia attentare alla sua vita e cade preda della paranoia. Un ingegnere è costretto a vestirsi da Diabolik per soddisfare la moglie appassionata di fumetti. Romano insegue un milanese che gli ha incidentato lievemente l'auto, abbandonando l'autostrada attraveso la campagna viterbese, mentre la radio diffonde notizie su un "mostro" che ha già mietuto 12 vittime... Bizzarra commedia macabra a episodi (i classici tre) caratterizzati dal concludersi tutti quanti con un omicidio. Sotto questo aspetto si può considerare a tutti gli effetti una commedia nera, non del tutto riuscita, avendo come riferimento probabilmente l'inarrivabile IL VEDOVO di Risi. Dei tre episodi, quello più consistente è quello di Lizzani, l'ultimo: "L'Autostrada del Sole", la cui sceneggiatura anticipa certe derive vendicative hooperiane contro la civiltà che avanza e la miseria che genera "Mostri". Ci troviamo un Sordi insolitamente spaventato, per non dire terrorizzato (perché assediato) dopo un'avvio in cui ostentava arroganza e sicurezza in sé alla guida della sua auto. Il frammento meglio diretto è però il primo, "Il Vittimista", quello di Scola, il quale narra di un personaggio, Manfredi, che precipita in un incubo che passa dai sospetti (giunge a far analizzare il minestrone che le ha servito in tavola la moglie, credndolo avvelenato) alle convizioni di prossimo uxoricidio (derive oniriche comprese: vedasi l'attraversamento delle strisce che si inarcano al suo passaggio) e che solo un grosso psicologo (Buazzelli) riuscirà a fargli elaborare, pur andando incontro a imprevedibili conseguenze. Compreso tra i due episodi, sta il frammento più esile ("Sadik": appena 15 minuti contro i 45 degli altri) con Walter Chiari di ripiego, alle prese con una Dorian Gray mora che parla per onomatopee e lo costringe a una mascherata per provare i brividi che solo i fumetti le sanno dare. [FB] |
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DI C. LIZZANI/G. POLIDORO/E. SCOLA, CON A. SORDI, N. MANFREDI, W. CHIARI, COM, IT, 1965, 107', 1.85:1 |