F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SIGNORE E SIGNORI
WEST AND SODA
FBA OPERAZIONE GATTO
I COMPLESSI
PIANO PIANO DOLCE CARLOTTA
REPULSION

CINQUE CHIAVI DEL TERRORE
GIULIETTA DEGLI SPIRITI
IO LA CONOSCEVO BENE

IL DOTTOR ZIVAGO
PER QUALCHE DOLLARO IN PIù
THUNDERBALL

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"molte riprese subacquee, con un Connery invecchiato che rimedia mani e piedi palmati"

 

 

Un riscatto di cento milioni di sterline per ottenere la restituzione di due testate atomiche rubate con il caccia che le trasportava per mezzo di un piano ingegnoso, previo l'innesco di uno degli ordigni in una città inglese. E' la Spectre. Ma James Bond che era in clinica per rimettersi a nuovo riconosce nella fotografia del pilota del caccia rubato un uomo visto lì morto, ben prima del "furto". Decide così di agganciare la sorella di questi... Nonostante abbia registrato il maggior incasso al botteghino rappresenta un passo indietro rispetto al predecessore questo "Operazione Tuono" nonostante vanti una trama anche più articolata, non badi a spese per le scenografie e parli molto italiano. Sarebbe stata questa la prima opera letteraria di Fleming a giovarsi della trasposizione filmica, ma per una diatriba sui diritti (essendo stata sceneggiata a quattro mani) fu solo la quarta in ordine cronologico. Dopo l'outsider "Goldfinger" abbiamo qui Adolfo Celi come "Emilio Largo", ovvero il "Numero 2" della "Spectre", villain molto fumettistico (ha anche una "piscina privata per i pescecani") rispetto al ben più credibile Gert Frobe che l'aveva preceduto. Con lui Claudine Auger è "Domino" (bella ma monoespressiva) e una feroce Luciana Paluzzi ("Fiona"). La questione sui diritti contesi sarà risolta solo nell'83 quando, affiancato al Bond-Moore prodotto da Saltzman & Broccoli arriverà a fargli concorrenza il remake  MAI DIRE MAI  che danneggerà non poco questo originale, tentando di limarne (solo parzialmente) i difetti. Addirittura inflazionate qui le riprese subacquee che, pur notevoli, rallentano l'azione che nelle scene d'insieme appare ancora confusa, con le solari isole Bahamas di contorno, e Connery appare molto invecchiato nonostante siano passati appena due anni che qui rimedia mani e piedi palmati. Inizialmente un po' ingessato, comunque "Bond IV°" riprenderà quota verso un finale tiratissimo. [FB]

 

[THUNDERBALL] DI T. YOUNG, CON S. CONNERY, C. AUGER, A. CELI, L. PALUZZI, AZIONE, UK, 1965, 125', 2.35:1