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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"l'impianto thriller non riesce purtroppo a supplire la mancanza di ritmo e una chiusa scontata"

Giunta con il neo marito, una ragazza si appresta ad abitare la vecchia grande casa d'infanzia del congiunto, dove aveva peraltro vissuto pure con la sua prima sposa. Vi trovano la matrigna e la sorella di lui, la prima legata morbosamente. Il giorno è particolare: coincide con l'anniversario della scomparsa della moglie... "Una Tomba Aperta... una Bara Vuota" è l'altisondante titolo di una produzione ispanico-italiana a firma Alfonso Balcázar. Il titolo originale: "La Casa de las Muertas Vivientes" è più che una dichiarazione d'intento. Ma siamo nel campo del thriller e non dell'horror. I titoli di testa, su formato panoramico e la musica di Piero Piccioni fissano subito nero su bianco come non si tratti di un'operazione da quattro soldi. Purtroppo la recitazione ingessata degli attori reduci dall'attività nei fotoromanzi in voga all'epoca e questo azzoppa l'operazione. E in questo ci si mette pure la regia che da par suo riprende troppo spesso gli attori di profilo. La storia si inaugura sulla falsariga della  REBECCA  hitchcockiana, con la protagonista che deve confrontarsi con la "muertas" e le palesi ostitilità delle ben due altre figure femminili presenti: l'ambigua matrigna che spia la coppia in intimità da dietro uno spioncino cela da un quadro (chiaro riferimento a  PSYCO  di zio Alfred) e l'acida sorella di lui. Dopo neanche 20' compare una terza figura: proprio lei, la defunta: ma è un flashback che ci rivela la dinanmica dell'incidente costato la vita alla prima moglie. Il sospetto di una cospirazione colpisce inevitabilmente la protagonista che inizia a ficcare il naso dove non dovrebbe. L'impianto thriller classico che rimanda anche al classico della Hammer  LA CASA DEL TERRORE  non riesce purtroppo a supplire la mancanza di ritmo e una soluzione che alla fine si rivela quella più scontata. Realistica e al contempo davvero orrida la scena del gatto avvelenato dal latte, che spero vivamente finzione scenica. [FB]

[LA CASA DES LA MUERTAS VIVIENTE] di ?, CON J. A. AMOR, D. GIORDANO, THRIL, SPAGNA, 1972, 82', 1.85:1