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"la Pixar riesce nel secondo capitolo a fare ancor meglio del primo" |
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Tornano Woody, Buzz e gli altri giocattoli: il primo è caduto nelle grinfie di un collezionista e il secondo si lancia al salvataggio alla guida di un manipolo formato da Mr. Potato, il Porcellino, T-Rex e il Cane a Molla... La Pixar è riuscita nel secondo capitolo a fare ancor meglio del primo, impresa che sembrava impossibile: le animazioni sono ora assolutamente perfette, la sceneggiatura è formidabile e non incontra cedimenti frullando tutti i generi cinematografici con grande arguzia (persino una digressione fantascientifica con "omaggi" a Star Wars e Jurassic Park: non sterili citazioni ma ammiccanti strizzate d'occhio allo spettatore più accorto) e un ritmo che qualsiasi altro film con attori, nella persona del regista, farebbe carte false pur di far suo. Riccardo Cocciante è stato licenziato ed è un bene: l'unica canzone presente è funzionale al delicato momento rispondente alla rievocazione nostalgica della Cowgirl (nuovo personaggio, fantastico), di un lirismo poetico tale che è riuscita a strapparmi -pensa te- la lacrima (!). Commovente come la riuscita rievocazione delle origini di Woody, accolto dalla sua nuova-ma-vecchia famiglia. Ancora una volta vedere in azione i giocattoli che danno vita a teatrini dell'immaginario "a briglie sciolte" è davvero un tripudio di fantasia che si vorrebbe non finisse mai. L'umorismo raggiunge l'apice nella scena dell'attraversamento dello stradone: con il team dei giocattoli camuffati dai coni da segnaletica: da scompisciarsi dal ridere. Così come la commedia degli equivoci innescata dal blitz nello shop, con i due Buzz di cui l'uno è schizofrenico come l'Arcinemico, pronto a scagliarsi contro chiunque seguendo i cliché propri del personaggio. Finale al cardiopalma come in ogni Pixar che si rispetti e l'interrogativo connesso al sospirato "terzo capitolo", recentemente fugato da un annuncio accolto dai fans con condivisibile entusiasmo. [FB] |
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[ID] di J. LASSETER & L. UNKRICH, ANIMAZIONE, USA, 1999, 94', 1.85:1, VOTO: 9 |