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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"curioso ibrido, in bilico tra Quark e il thriller argentiano"

 

 

Un suicida affida ad un nastro magnetico tutto il suo rancore contro la macchina della verità del professor Thomas Norton. Mentre nel laboratorio allestito nello stabile abitato da una floricultrice che è aiutata da una ragazza fidanzata con uno degli assistenti del prof, che con il sostituto e il veterano del gruppo formano il team di ricerca si sperimentano altre potenzialità dell'aggeggio, e una commissione d'inchiesta è istituita per smontarne la presunta infallibilità, Norton subisce minacce telefoniche. A morire però è un'altra persona... Curioso ibrido in bilico tra Quark e il thriller argentiano questo "La Traccia Verde", dove una piantina testimone di un omicidio è "consultata" grazie ad una macchina che è una combinazione di strumenti che registrano le variazioni fisiologiche degli organismi viventi attraverso emozioni tracciate su diagramma. Se "nessuno riesce a mentire senza provare una forte emozione" (e curiose didascalie in sovraimpressione informano gli spettatori sulla veridicità degli esperimenti ricostruiti nello sceneggiato) nei dialoghi si dibatte di temi etici fra cui l'ingerenza delle "macchine" nella vita dell'uomo. Decisamente argentiano nella modalità degli omicidi (uno al ralenti e dietro ad un vetro, dalla resa molto simile al trapasso violento di Minsy Farmer, e ancora una mano che abbatte i fili dell'ascensore, un'auto che investe il testimone scomodo) tratta temi affascinanti ma si connota negativamente per un andamento troppo lento, mettendoci una bella ora per entrare nel vivo. Ottimo Sergio Fantoni, uomo di scienza dai curiosi contrappassi ("una donna importante nella mia vita c'era, ma mi mentiva sempre") e con lui una Paola Pitagora molto espressiva che si vedrà tributare dallo sceneggiatore Flavio Nicolini parecchi monologhi in primissimo piano. Nei credits è menzionato Riccardo Luciani ma l'esecuzione funkeggiante delle musiche è appannaggio di Berto Pisano e della sua electric band. [FB]

 

di S. MAESTRANZI, CON S. FANTONI, P. PITAGORA, S. ROSSI, GIALLO, ITA, 1975, 3 EP di 60', 1.33:1