F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"delirante pellicola dalla doppia anima"

Due malviventi, l'uno psicopatico l'altro ancora razionale, prendono in ostaggio una famigliola composta dal padre pastore protestante in crisi religiosa e i due figli, stabilendosi sul loro camper allo scopo di oltrepassare inosservati la frontiera con il Messico. Tutto andrà liscio sino a che finiranno in un locale sperduto nel deserto dove avrebbe avuto luogo l'incontro con il loro referente. Un locale molto particolare... Da un suo vecchio soggetto, Quentin Tarantino produce "Dal Tramonto all'Alba", delirante pellicola dalla doppia anima, affidando la regia all'amico Robert Rodriguez che annovera due film in uno dal momento che dai primi quaranta minuti moderatamente "pulp" e sul filo del road-movie (si dovrebbe dire camper movie) poliziesco con la drammatica situazione della famigliola sequestrata, si scivolerà senza soluzione di continuità nel primo horror-pulp della storia, sorta di "prova generale" per il  GRINDHOUSE  che sarebbe poi giunto undici anni dopo. Mattatore assoluto: un insolito George Clooney affiancato (almeno per un po') dal buon Quentin, con Harvey Keitel e Juliette Lewis ancora per una volta nel ruolo dell'adolescente in balia di pervertiti. Non mancano digià le deliranti trovate che saranno poi il marchio di fabbrica della premiata ditta. Nella prima avvincente parte -ancorata ancora alla realtà- assistiamo a scambi surreali che vedono nel delirio a sfondo sessuale "immaginato" dal personaggio di Tarantino nei confronti dell'appena adolescente ragazzina col volto della Lewis (inquadrature feticiste, di serie) il suo zenith. Nel secondo tempo, assai meno dialogato e -diciamolo- meno riuscito, troveranno spazio personaggi come il "Sex Machine" di Tom Savini in un tripudio di non-sense e splatter. Il film di Rodriguez donerà comunque notorietà a quella Salma Hayek protagonista di una lapdance al cardiopalma. L'ultima intelligente inquadratura darà un senso al delirio. [FB]

[FROM DUSK TILL DAWN] di R. RODRIGUEZ, CON G. CLOONEY E H. KEITEL, HORROR, USA, 1996, 95', 1.85:1